Fondo grandi imprese in difficoltà: 30 milioni di euro da restituire in 5 anni
Il Ministero dello Sviluppo Economico, ha istituito un fondo da 400 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati per il rilancio e la continuità operativa di grandi imprese in difficoltà economica seguito dell’emergenza Covid-19.
L’importo del finanziamento concesso non può, in ogni caso, eccedere i 30 milioni di euro.
L’impresa, con sede legale ed operativa sul territorio nazionale, deve avere:
- un numero pari o superiore a 250 dipendenti,
- un fatturato superiore ai 50 milioni di euro;
- un bilancio superiore ai 43 milioni.
Sono escluse dal beneficio, le imprese del settore bancario, finanziario e assicurativo.
Le imprese devono presentare un piano di rilancio realistico dell’azienda o di un suo asset, che illustri le azioni per sostenere la ripresa o la continuità dell’attività; le prospettive di collocazione dell’impresa sul mercato (fornendo elementi giustificativi sullo stato di difficoltà); le azioni per ridurre gli impatti occupazionali nonché le esigenze di liquidità per l’attività.
L’importo complessivo non può essere superiore, alternativamente:
- al doppio della spesa salariale annua dell’impresa proponente per il 2019 o per l’ultimo esercizio disponibile, compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti. Nel caso di imprese create a partire dal 1°gennaio 2019, l’importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
- al 25 per cento del fatturato totale dell’impresa proponente nel 2019.
Il Mise ha infatti emanato il Decreto Direttoriale che dispone la riapertura dei termini: le domande potranno essere presentate a Invitalia esclusivamente in forma elettronica a partire dalle ore 12:00 del 13 dicembre 2021 e fino alle ore 11:59 del 29 aprile 2022.
Sara necessario a riguardo:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia;
- accedere con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) al sito riservato per compilare la domanda online e scaricare la documentazione da allegare;
- disporre della firma digitale del legale rappresentante e dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) della società.