MISE: Fondo Per Il Sostegno Alle Grandi Imprese
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità per accedere alla misura di sostegno alle grandi imprese che versano in situazione di temporanea difficoltà finanziaria. Si tratta di un Fondo da 400 milioni di euro, gestito da Invitalia, che prevede finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni la cui concessione è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa che illustri:
- le azioni per sostenere la ripresa o la continuità dell’attività;
- le prospettive di mercato, fornendo giustificativi sullo stato di difficoltà e sulla capacità di rimborso del finanziamento;
- le azioni per ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di difficoltà;
- le esigenze di liquidità per il prosieguo dell’attività, le eventuali azioni ai fini di una eventuale operazione di ristrutturazione aziendale, inclusi cessione o rilevazione dell’impresa o di suoi asset.
Lo scopo è quello di garantire continuità alle imprese con un numero pari o superiore a 250 dipendenti e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni.
Beneficiari dell’agevolazione sono le grandi imprese di qualsiasi settore economico, ad esclusione di quello bancario, finanziario e assicurativo.
L’importo del finanziamento concesso alla singola impresa o al gruppo di imprese beneficiare non può in ogni caso eccedere i 30 milioni di euro.
La domanda per l’accesso al Fondo potrà essere presentata dalle ore 12,00 del 20 settembre 2021 e fino alle ore 11,59 del 2 novembre 2021
La modulistica necessaria per la presentazione della domanda sarà resa disponibile sul sito internet di Invitalia prima dell’apertura dei termini di presentazione delle domande e per l’accesso è richiesta l’identificazione tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Le imprese alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono trovarsi in situazione di temporanea difficoltà finanziaria in relazione alla crisi economica connessa con l’emergenza da Covid-19, determinata dalla presenza di flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate. L’obiettivo della misura è quello di sostenere il rilancio e la continuità dell’attività di imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano anche in amministrazione straordinaria.