Aziende Pubbliche E Private: Green Pass Obbligatorio Per Tutti I Lavoratori
Si confermano le anticipazioni secondo cui la Certificazione Verde Covid-19 viene estesa non soltanto al Pubblico Impiego ma anche ai dipendenti delle aziende del settore privato. Il governo approverà un decreto per rendere il Green Pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati dopo l’incontro del pomeriggio con l’Esecutivo, fornendo garanzie sul no al licenziamento per chi non ha il certificato.
La data stimata per il nuovo obbligo in tutti i luoghi di lavoro, è il 15 ottobre.
Nel settore pubblico l’obbligo del Green Pass dovrebbe funzionare come già succede per il personale scolastico, con la sospensione dal lavoro e dallo stipendio se ci si assenta per cinque giorni a causa della mancanza della certificazione. Nel settore privato, invece, la sospensione dovrebbe avvenire dopo un giorno di assenza. Per quanto concerne i tamponi, invece, i sindacati hanno chiesto di renderli gratuiti per tutti i lavoratori che non sono vaccinati ma al momento sembra che il governo voglia renderli gratuiti solo per un periodo di tempo iniziale, per poi renderli disponibili a prezzi ridotti.
Al momento, il green pass è comunque obbligatorio solo per le mense. Ci sono poi settori, come la sanità in cui alcune tipologie di lavoratori hanno già l’obbligo vaccinale (RSA comprese).
E’ terminato intanto l’iter di conversione in legge del primo decreto Green Pass, con le attuali regole in vigore: il Governo ha posto la fiducia al Senato per sveltirne i tempi di approvazione e l’Aula di Palazzo Madama ha dato quindi il via libera definitivo al primo Decreto Green Pass (per ristoranti, spettacoli, competizioni sportive, mostre, piscine, palestre, ecc.) ed alla proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021. Intanto, il DL Green Pass bis (con l’obbligo esteso di Certificazione a Scuola e a tutti i luoghi della formazione) arriva in Aula a Montecitorio il 20 settembre.