La Nuova Sabatini Rifinanziata Per 64milioni Di Euro Dal Decreto Agosto
Ai sensi dell’articolo 60 comma 1 (decreto di agosto), la misura economica prevista all’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (la cosiddetta Nuova Sabatini) viene integrata di 64 milioni di euro per l’anno 2020.
La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è un’agevolazione a sostegno degli investimenti in beni strumentali a favore delle micro, piccole e medie imprese (PMI).
Sostanzialmente, il bonus beni strumentali può essere da utilizzato per l’acquisto (anche in leasing) di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
L’investimento in beni strumentali può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.