Decreto Sostegni Bis: Utile D’impresa O Imponibile Fiscale come parametri per i contributi a fondo perduto
Il Decreto Sostegni bis, ovvero il nuovo decreto imprese atteso per fine aprile, prevedrà un nuovo criterio per i ristori alle Partite IVA e alle imprese danneggiate dalla crisi, dividendo in due tranches il contributo a fondo perduto.
Si prevede quindi un rimborso in due tempi:
- Il primo automatico(con probabile rinnovo di quello di aprile);
- Il secondo successivo ad una verifica fiscale sul reale calo di redditività, dato dal rapporto entrate/costi.
Nello specifico, l’acconto sarà versato automaticamente, mentre il saldo ricalcolato sui numeri del resoconto, sarà erogato non appena quest’ultimo sarà disponibile.
Per la prima tranche automatica a maggio (una sorta di acconto sul fondo perduto), saranno erogati 11 miliardi di euro. Con la seconda tranche (a saldo) si interverrà valutando le perdite effettive in base ai dati di bilancio.
Avremo di conseguenza, un fondo perduto automatico ora e l’indennizzo dopo il bilancio.
Gli indennizzi non saranno più parametrati al solo fatturato ma anche ad altre voci di bilancio, come ad esempio l’imponibile fiscale o l’utile lordo per riuscire a delineare meglio la platea di beneficiari e concentrarsi su coloro che hanno subito perdite a causa del Covid.
Ci saranno, oltre ai ristori, misure per coprire i costi fissi delle imprese, in particolare gli affitti, con meccanismi di agevolazione ed esenzione fiscale, sconti su bollette, IMU, TOSAP e COSAP, canone RAI per alcune tipologie di esercizi. Previsti anche interventi per favorire il credito e la liquidità, rinvii ed esenzioni delle tasse nonché risorse in più per i giovani e per gli enti territoriali.
Si attende il voto del Parlamento, dopo il quale sarà possibile approvare il provvedimento.