Agenzia delle Entrate: Bonus Affitti Riconosciuto Anche Se Il Pagamento È Stato Effettuato In Ritardo
L’Agenzia delle Entrate, con risposta all’interpello n. 263 del 19 aprile 2021, ha precisato che anche se il canone di locazione è pagato in ritardo, il credito d’imposta e la relativa cessione spettano anche se si pagano nel 2021 i canoni agevolati 2020.
Il decreto Rilancio difatti chiedeva come requisito per beneficiare del bonus che il pagamento dell’affitto fosse fatto entro l’annualità del 2020, cioè prima del 31 dicembre dello scorso anno. L’Agenzia delle Entrate, con l’interpello summenzionato invece, cambia la regola.
Di conseguenza il bonus viene riconosciuto anche a chi ha anticipato nel 2019 i canoni del 2020. L’Agenzia ammette anche il pagamento in misura ridotta, con contestuale cessione del credito del 60% al proprietario dell’immobile in locazione. In questo caso, la scadenza è il 31 dicembre 2021.
Il bonus affitto:
- riguarda i canoni di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo e per affitto d’azienda;
- è riconosciuto a chi esercita attività d’impresa, arte o professione e ha avuto nel 2019 ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro;
- consiste in un credito d’imposta del 60%sull’importo del canone di affitto relativo ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, poi esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre, in favore delle partite IVA maggiormente colpite dalle restrizioni;
- è necessario aver registrato un calo di fatturato o corrispettivi pari almeno al 50 per cento nel mese in cui si intende beneficiare dell’agevolazione, rispetto allo stesso mese del 2019. Il requisito della riduzione non è necessario per le attività avviate nel 2019 e per le partite IVA con sede in uno dei comuni con stato d’emergenza in atto al 31 gennaio 2020;
- Il credito d’imposta può anche essere ceduto entro fine 2021, anche allo stesso locatore a fronte di uno sconto di pari importo sul canone.
L’Agenzia infine conferma che sui versamenti effettuati nel 2021 della quota dei canoni relativi al 2020 non ancora ceduta ai proprietari, gli inquilini matureranno il diritto a beneficiare del credito d’imposta indicato nel decreto Rilancio. In pratica, possono cedere il credito d’imposta ai locatori e corrispondere direttamente quest’anno il 40% dell’importo dei canoni relativi alle mensilità 2020. Lo stesso vale per i pagamenti effettuati in anticipo nel 2019. In quest’ultimo caso, l’Agenzia precisa che «nelle ipotesi in cui il canone sia stato versato in via anticipata, sarà necessario individuare le rate relative ai mesi di fruizione del beneficio parametrandole alla durata complessiva del contratto».