Decontribuzione Sud: L’Inps Rende Attiva L’agevolazione
Con la circolare n. 33 del 2021, l’Inps, esamina l’esonero “Decontribuzione Sud” introdotto dal Decreto Agosto (art. 27, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104) in vigore fino al 31 dicembre 2029 e rende attiva l’agevolazione.
Si tratta di agevolazioni contributive riconosciute ai datori di lavoro privati, con DURC regolare, la cui sede di lavoro sia situata in una delle seguenti regioni svantaggiate:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
Per sede di lavoro si intende l’unità operativa presso cui sono denunciati in Uniemens i lavoratori.
La percentuale di contribuzione datoriale sgravabile è pari al:
- 30% fino al 31 dicembre 2025;
- 20% per gli anni 2026 e 2027;
- 10% per gli anni 2028 e 2029.
La riduzione della contribuzione dovuta spetta in relazione a rapporti di lavoro dipendente, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico. Per i dipendenti in somministrazione (il beneficiario dello sgravio in questo caso è infatti l’agenzia) devono avere sede legale od operativa in una delle regioni svantaggiate per l’agenzia stessa, a prescindere da dove effettivamente il lavoratore presti la propria attività.
Lo sgravio è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, salvo espresso divieto di cumulo previsto da altra disposizione.
L’esonero in trattazione ha ottenuto autorizzazione UE dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
I Soggetti esclusi:
- enti pubblici economici;
- istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;
- enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;
- ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona (ASP), e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
- aziende speciali costituite anche in consorzio ai sensi degli articoli 31 e 114 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- consorzi di bonifica;
- consorzi industriali;
- enti morali;
- enti ecclesiastici.