Dal 21 Ottobre 2020 Sarà Possibile Presentare Nuove Domande Per Accedere Al Bando Brevetti+
Il bando “Brevetti +” mette a disposizione contributi a fondo perduto a favore delle micro, piccole e medie imprese, comprese le start up innovative, per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.
Dal 21 ottobre 2020 sarà possibile presentare le nuove domande di accesso al Bando Brevetti+ sul sito Invitalia a partire dalle ore 12:00 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
- una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda e la documentazione da allegare.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante della società.
Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Per le domande di agevolazione presentate alla data del 31 gennaio 2020, data di sospensione dello sportello, e che non trovano copertura finanziaria con le risorse originariamente stanziate per il suddetto bando, sarà immediatamente avviata l’attività istruttoria da parte del soggetto gestore.
Le micro, piccole e medie imprese (PMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, possono accedere ai contributi se si trovano in una delle seguenti condizioni:
- siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2017;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
- siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1° gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
- siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda determinate condizioni.
Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti 5 punti, sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Decreto se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.
Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:
- escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
- aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
L’incentivo può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a:
- industrializzazione e ingegnerizzazione
- organizzazione e sviluppo
- trasferimento tecnologico.
Il sostegno è concesso fino ad un massimo di 140.000 euro, nel limite dell’80% dei costi ammissibili. Tale percentuale può essere elevata al 100% per le imprese costituite a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici e per le iniziative con sede operativa ubicata in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.