Credito D’imposta R&S Potenziato Nelle Aree Del Mezzogiorno: Proroga al 2022
Nel testo provvisorio della Legge di Bilancio 2021, è prevista la proroga per le annualità 2021 e 2022 del credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di R&S in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’ammontare del credito di imposta varia nelle percentuali a seconda delle dimensioni delle imprese in termini occupazionali e di fatturato.
Rientrano nell’agevolazione in questione anche i progetti di ricerca e sviluppo sul coronavirus, svolti in strutture produttive delle regioni citate
Il credito di imposta R&S di cui all’articolo 1, comma 200, L. 160/2019 è prorogato con le medesime aliquote:
- 25% per le grandi imprese, che occupano almeno 250 persone, il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro;
- 35% per le medie imprese che occupano almeno 50 persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro;
- 45% per le piccole imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro.
Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31/12/2020.
Non è prevista la proroga del credito R&S potenziato per le imprese operanti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
Le imprese interessate al bonus devono presentare all’Agenzia delle Entrate un modello di domanda nel quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta di cui è richiesta autorizzazione alla fruizione. L’Agenzia delle entrate, previa verifica dei dati dichiarati nella comunicazione, trasmette alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta. Conseguentemente, con un provvedimento ad hoc, provvederà ad approvare un nuovo modello Bonus Investimenti Mezzogiorno 2020 che servirà alle imprese a manifestare la volontà di adesione e fruizione del credito d’imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno. Il modello sarà come sempre gratuitamente disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Gli investimenti in macchine che rientrano nell’agevolazione sono quelli che rispettano i requisiti di seguito elencati:
- I beni devono essere strumentali all’attività d’impresa e parte del ciclo produttivo aziendale;
- I beni devono essere nuovi;
- I beni acquisito tramite leasing sono agevolabili ma deve essere esercitata l’opzione di acquisto.
Si attende l’approvazione in Parlamento e la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.