Confermato Il Bonus Pubblicità Anche Per Gli Anni 2021 E 2022
Tra le azioni promosse dallo Stato per contrastare la crisi delle imprese nel settore editoriale, rientra il “bonus pubblicità” ovvero un’agevolazione fiscale erogata sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione (F24), a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.
Il codice tributo da indicare, istituito dalle Entrate, è il 6900.
La legge di bilancio 2021 proroga per il 2021 e 2022 il credito d’imposta al 50% da calcolare sul valore degli investimenti effettuati, senza valore incrementale, per investimenti pubblicitari fatti da aziende, con residenza fiscale in Italia, sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale.
Rispetto alla normativa istitutiva del 2019 ( che prevedeva un’agevolazione del 75% e l’obbligo di incremento di spesa dell’1% da un anno all’altro per recuperare i costi di investimenti delle spese pubblicitarie effettuati su radio, TV, giornali e periodici, non partecipati dallo Stato, anche in versione digitale) per gli anni 2021 e 2022 è possibile ottenere il 50% di credito d’imposta senza i vincoli di spesa degli anni precedenti ma solo per investimenti su giornali e periodici, anche digitali e di fatto vengono escluse le attività su radio e TV locali e nazionali.
Il limite massimo dell’investimento è di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Per l’anno 2020, i soggetti che hanno presentato la Comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità, sono tenuti a confermare la prenotazione inoltrando la dichiarazione sostitutiva dall’ dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021, anziché dal 1° al 31 gennaio 2021.
Restano invariati i soggetti che possono richiedere l’agevolazione:
- Piccole e grandi imprese;
- Lavoratori autonomi;
- Enti non commerciali.
Ancora, restano invariate le modalità di presentazione del modello di dichiarazione sostitutiva, da inviare tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedendo all’area riservata “Servizi” alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali:
- SPID;
- Entratel e Fisconline;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Al termine del periodo di presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sarà formato l’elenco definitivo dei soggetti ammessi all’agevolazione.