CCNL EDILIZIA: Siglato Il Nuovo Contratto
ANCE, Coop, FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno siglato il nuovo contratto di lavoro per il settore edilizia, economicamente potenziato sia per i lavoratori (con aumenti di retribuzione) sia per le imprese, con investimenti obbligatori in sicurezza e formazione qualificata. Previsto anche un Fondo Anticipo Pensionistico, da attivarsi entro tre mesi.
CCNL sta per contratto collettivo nazionale dei lavoratori ed è un accordo vincolante stipulato tra i sindacati delle aziende e i sindacati dei lavoratori, per tutelare le parti. Il CCNL considera quindi tutti gli aspetti che riguardano la vita lavorativa nel settore edile: dalla retribuzione minima prevista per ogni categoria, alle ferie, al TFR, al trattamento in caso di malattia, al preavviso in caso di licenziamento o dimissioni, alla tredicesima e quattordicesima.
Il rinnovo del CCNL Edilizia (settore edile industria cooperative) si applica dal 1° marzo 2022 (ai nuovi rapporti di lavoro ed a quelli già instaurati a tale data) fino al 30 giugno 2024. Prevede un aumento salariale minimo di 92 euro (per l’operaio comune) erogato in due quote: una a marzo 2022 (52 euro) e l’altra a luglio 2023. Si arriva a 107,6 euro per l’operaio qualificato e 119,6 euro per l’operaio specializzato. Per i giovani impiegati edili con meno di 29 anni, dopo 12 mesi nella stessa impresa scatta una maggiorazione di 100 euro. Si tratta del nuovo “Premio di ingresso nel settore” e si applica dal 1° marzo 2022.
Nel contratto è previsto in tutta Italia, dal 1° ottobre 2022, un contributo minimo all’1% per gli enti unificati di formazione e sicurezza (ripartito al 50%); si istituisce inoltre l’Anagrafe RLS di tutte le aziende, si riduce a tre anni l’obbligo di ripetere la formazione per tutti i lavoratori e istituiscono ulteriori 16 ore obbligatorie per gli impiegati tecnici che entrano per la prima volta in cantiere.
Nel CCNL Edilizia è prevista la partecipazione a corsi di formazione da un catalogo nazionale (CFN) offerto dalle Scuole Edili/Enti unificati (che si dovranno adeguare entro il 30 settembre 2022), con versamento aggiuntivo dello 0,20% sul monte salari, a partire dal 1° ottobre 2022. La qualificazione professionale del singolo lavoratore sarà certificato attraverso la Carta d’identità Professionale Edile (CIPE).