ANAC-MIMS: Protocollo d’intesa per verificare la conformità degli atti di gara
Il 02/03/2022, l’Autorità nazionale anticorruzione e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, hanno sottoscritto il Protocollo di intesa per verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore e per individuare clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.
Secondo quanto previsto dall’art. 5 del protocollo, il procedimento di verifica preventiva si svolgerà secondo le modalità ed i termini indicati dal già richiamato Regolamento ANAC sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici, con il fine di assicurare la tempestiva attivazione delle procedure e dei connessi adempimenti.
I Documenti oggetto di verifica preventiva, sono:
- determina a contrarre o provvedimento equivalente;
- bando di gara o lettera di invito o inviti a presentare offerta nel caso di procedura negoziata;
- disciplinare di gara;
- capitolato;
- schema di contratto/convenzione;
- provvedimento di nomina dei commissari e di costituzione della commissione giudicatrice,
- unitamente agli elenchi dei partecipanti alla gara e degli eventuali subappaltatori e ausiliari;
- provvedimenti di esclusione;
- provvedimenti di aggiudicazione, proposta di aggiudicazione e aggiudicazione;
- contratto o convenzione stipulata;
- ogni altro atto, determinazione o documento predisposto dalla stazione appaltante nell’ambito della fase di aggiudicazione;
- i verbali di gara e del subprocedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse, i quali vanno trasmessi successivamente alla sottoscrizione, prima dell’adozione di provvedimenti con rilevanza esterna.
Formano altresì oggetto di vigilanza, i verbali di gara e del subprocedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse, i quali vanno trasmessi successivamente alla sottoscrizione, prima dell’adozione di provvedimenti con rilevanza esterna.
L’Autorità si riserva, comunque, la facoltà di richiedere ulteriore documentazione ritenuta utile e/o necessaria ai fini del corretto svolgimento dell’attività collaborativa
L’Iter da seguire per il procedimento di verifica è il seguente:
- gli atti vengono trasmessi dal Commissario Straordinario o dall’ente che svolge le funzioni di stazione appaltante all’ANAC prima della loro formale adozione;
- a seguito della trasmissione l’Autorità esprime un parere, anche formulando eventuali osservazioni;
- qualora si individuino irregolarità o non conformità alle vigenti disposizioni normative o alle pronunce dell’Autorità, l’ANAC formula un rilievo motivato e lo trasmette al Commissario Straordinario e/o all’ente che svolge le funzioni di stazione appaltante indicato nella comunicazione di adesione. In tale ultima ipotesi, i Commissari Straordinari e/o la Stazione Appaltante:
- se ritengono fondato il rilievo, vi si adeguano, modificando o sostituendo l’atto in conformità al rilievo stesso, inviando altresì copia del documento in tal senso rettificato;
- se invece, non ritengono fondato il rilievo, assumono gli atti di propria competenza nell’esercizio della propria discrezionalità amministrativa, informando l’Autorità delle connesse motivazioni.
Nel caso in cui l’ANAC riscontri delle irregolarità, invia un rilievo motivato al Commissario straordinario che può accoglierlo, oppure assumere atti di sua competenza informando l’Autorità delle proprie motivazioni.