CCIAA di Avellino: Emergenza COVID-19 e abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti
La Camera di Commercio di Avellino per rispondere in maniera concreta alle immediate difficoltà di liquidità delle imprese senza gravare ulteriormente sul bilancio aziendale, ha predisposto un bando “per la concessione di contributi alle PMI per l’abbattimento del tasso d’interesse su finanziamenti bancari anno 2020”.
Il contributo consiste nell’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti concessi da banche con contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2020. L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento viene determinato nella misura del 3% del tasso di interesse effettivo corrisposto da piccole e medie imprese su finanziamenti, fino ad un contributo massimo di 2.500,00 euro, erogato anticipatamente ed in un’unica soluzione su richiesta dell’impresa che ha ottenuto un finanziamento bancario. La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 16 marzo 2020 e fino al 16 ottobre 2020 (esclusivamente per via telematica). La durata dell’agevolazione non potrà essere superiore a 3 anni qualunque sia la durata del finanziamento. Pertanto, nel calcolo del Contributo si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento per un massimo di 3 anni e non verranno prese in considerazione eventuali fasi di preammortamento.
Il bando della Camera di Commercio, aperto l’11 marzo scorso, ha una dotazione iniziale di 100.000.00 euro. Nel caso in cui il fondo stanziato risultasse insufficiente a soddisfare tutte le domande di contributo presentate, si procederà all’ammissione seguendo l’ordine cronologico fino ad esaurimento dell’importo stabilito: a tal fine farà fede giorno e orario d’invio della domanda attraverso la piattaforma telematica Sportello Telemaco.
I benefici sono le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola o media impresa che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- Siano PMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea;
- Abbiano sede legale ed operativa in provincia di Avellino;
- Siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
- Siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
- Non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario;
- Siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva.
Gli Investimenti ammissibili sono:
- Investimenti fissi: immobili, impianti, attrezzature, ristrutturazioni;
- Investimenti immateriali: marchi, brevetti, ricerca, pubblicità, ecc.; Incremento stabile del capitale circolante (scorte) conseguente al programma di investimenti;
- Investimenti in progetti di ricerca & sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per il rinnovo dei processi produttivi (spese per il personale di ricerca, attrezzature, strumentazioni e materiali da utilizzare per l’attività di ricerca, servizi di consulenza, ecc.);
- Investimenti rivolti all’innovazione tecnologica, alla tutela ambientale e alla sicurezza sugli ambienti di lavoro: macchinari, attrezzature, impianti, progettazioni, consulenza, spese per certificazioni ambientali e di qualità, formazione del personale, ecc.;
- Investimenti specifici nel settore dell’Information & Communication Technology – ITC: Hardware informatico e per le telecomunicazioni, reti locali, software gestionali, creazione di call center, investimenti in e Business, creazione di portali aziendali, ecc.;
- Progetti di internazionalizzazione delle imprese (spese relative alla partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni specializzate);
- Acquisizioni di rami aziendali: partecipazioni in altre società (anche estere);
- Investimenti per formazione;
- Finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine dell’impresa richiedente e l’apertura di credito in conto corrente.