Nuovo Credito D’imposta Sugli Affitti Di Ottobre, Novembre E Dicembre E Abolizione Del Saldo Imu Di Dicembre Per I Commercianti E Le PMI Colpite Dai Provvedimenti Anti-Covid Del Dpcm Del 24 Ottobre.
Il credito d’imposta sugli affitti è destinato alle attività limitate dal DPCM 24 Ottobre. Fra gli altri: ristoranti, bar, palestre, hotel, cinema. Nell’allegato 1 al decreto ci sono i codici ATECO coinvolti.
L’agevolazione, pari al 60% del canone, si applica con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
È utilizzabile solo per immobili che non siano a scopo abitativo (ad es. un bar che deve limitare l’orario, pagherà il 60% di affitto in meno a ottobre, novembre e dicembre). Il credito d’imposta si applica alle categorie aventi diritto, indipendentemente dal fatturato annuo e si può utilizzare:
- in dichiarazione dei redditi;
- in compensazione;
- può essere ceduto al locatore.
Nei primi 2 casi (utilizzo in dichiarazione o in compensazione) bisogna effettuare interamente il pagamento e poi utilizzarlo per applicare il beneficio. Per l’opzione dello sconto sull’affitto invece, ci vuole uno specifico accordo tra le parti in quanto il locatore non è obbligato ad applicarlo.
Per quanto concerne l’IMU, l’articolo 9 prevede che «in considerazione degli effetti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per l’anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU)». Si tratta del saldo del prossimo mese di dicembre. Non è una proroga, ma un’esenzione e i requisiti sono 2:
- Immobili e pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nell’allegato 1 del DPCM 24 Ottobre;
- Il proprietario dell’immobile deve essere anche gestore delle attività.
Il Dl Ristori prevede anche una lunga serie di altre misure per le PMI colpite dal provvedimento restrittivo anti-Coronavirus del 24 maggio: contributi a fondo perduto, fondi per particolari settori, nuovi bonus per professionisti di cultura, turismo, sport e spettacoli, nuove settimane di cassa integrazione attivabili