Legge di Bilancio 2021: Bonus Iscro “Indennità Straordinaria Di Continuità Reddituale E Operativa”
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto il cosiddetto Bonus Iscro che sarà erogato dall’Inps nell’arco del triennio 2021-2021 per un importo compreso tra i 250 e gli 800 euro mensili.
Le somme percepite non hanno alcuna valenza ai fini contributivi né fiscali difatti, non concorrono alla formazione del reddito complessivo del percipiente.
Beneficiari del bonus sono i lavoratori iscritti alla Gestione Separata in possesso di determinati requisiti:
- avere la partita Iva attiva da almeno 4 anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
- non essere beneficiari del reddito di cittadinanza.
Per ricevere l’indennità è necessario aver prodotto un reddito, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre 3 anni precedenti e aver dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro.
Con circolare numero 12 del 5 febbraio 2021, l’INPS ha reso note le aliquote addizionali sulla contribuzione dovuta dai professionisti senza cassa iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS pari allo 0,26% per 2021 e 0,51% per il 2022 e il 2023.
La presentazione della domanda all’Inps potrà essere effettuata una sola volta durante tutto il triennio 2021/2023 e inoltrata telematicamente entro il giorno 31 ottobre di ogni anno e dovrà essere accompagnata da un’autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse.
L’Istituto di Previdenza, così come per la definizione in dettaglio, si deve attendere l’apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche, adottato entro sessanta giorni dalla entrata in vigore del provvedimento (quindi entro il 2 marzo 2021).