DL Fiscale 2022: Sanatoria Del Credito D’imposta R&S Anche Con L’atto Di Recupero
Con il Decreto Fiscale 2022, collegato alla Legge di Bilancio 2022, sarà definita la procedura per la restituzione, senza l’applicazione di sanzioni e interessi, del credito d’imposta per ricerca e sviluppo utilizzato indebitamente in compensazione.
Nello specifico il decreto prevede all’articolo 5, commi da 7 a 12, una “procedura di riversamento spontaneo”, senza sanzioni e interessi, del credito d’imposta R&S ex articolo 3 D.L. 145/2013 e ss.mm.ii. maturato nei periodi d’imposta dal 2015 al 2019 e indebitamente compensato.
I soggetti beneficiari saranno quindi coloro che hanno sostenuto spese non rientranti nella disciplina del credito d’imposta a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, e quindi dal 2015, e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
La regolarizzazione è riservata ai soggetti che hanno effettivamente sostenuto spese non qualificabili, in tutto o in parte, come attività di ricerca e sviluppo, così come a coloro che hanno commesso errori di calcolo nella determinazione dell’importo spettante o nella quantificazione ed individuazione delle spese ammissibili e della media storica di rifermento.
L’accesso alla procedura di riversamento spontaneo, al contrario, risulta precluso alle fattispecie caratterizzate da condotte fraudolente, attività e spese simulate nonché documenti falsi o fatture per operazioni inesistenti e ai casi in cui non sia stata prodotta adeguata documentazione atta a dimostrare l’effettivo sostenimento delle spese.
Entro il 31 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate dovrà definire le regole per l’accesso alla procedura di regolarizzazione ed entro il 30 settembre 2022, dovrà essere presentata la domanda per la restituzione spontanea, senza sanzioni e interessi del bonus ricerca e sviluppo.
L’importo del credito indebitamente utilizzato in compensazione dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2022, in un’unica soluzione o in un massimo di tre rate, da pagare entro le seguenti scadenze: prima rata entro il 16 dicembre 2022; seconda rata entro il 16 dicembre 2023; terza rata entro il 16 dicembre 2024.