Covid-19: Pubblicato In Gazzetta ufficiale n. 222 il Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri 7 settembre 2020
Le misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19 sull’intero territorio nazionale previste dal Dpcm 7 settembre 2020 si applicano dall’8 settembre fino alla data del 7 ottobre 2020.
L’utilizzo della mascherina – salvo diverse ordinanze locali – resta obbligatorio nei luoghi chiusi e in quelli aperti quando non può essere garantita la distanza di un metro tra le persone. Restano esclusi dall’utilizzo obbligatorio della mascherina disabili e bambini sotto i 6 anni.
Al comma 4 dell’art. 1 vengono apportate modifiche al Dpcm del 7 agosto, in particolare sulle misure riguardanti la scuola : “Ferma restando la ripresa delle attività dei servizi educativi e delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado secondo i rispettivi calendari, le istituzioni scolastiche continuano a predisporre ogni misura utile all’avvio nonché al regolare svolgimento dell’anno scolastico 2020/21, anche sulla base delle indicazioni operative per la gestione dei casi e dei focolai di SARS-COV2, elaborate dall’Istituto superiore di sanità di cui all’allegato 21“.
“Nelle università le attività didattiche e curriculari sono svolte nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca, di cui all’allegato 18, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati di covid-19, di cui all’allegato 22“.
In relazione ai mezzi pubblici e scuolabus, la capienza massima è stata portata all’80% con l’obbligo – già presente – di indossare la mascherina. Obbligatorie paratie laddove non è possibile garantire il distanziamento.
Sugli scuolabus, qualora la permanenza degli alunni non superi i 15 minuti, è consentita la capienza massima.
L’avvio del campionato di Serie A non coinciderà con la riapertura degli Stadi: le partite continueranno a svolgersi a porte chiuse (quindi senza pubblico). Esclusa quindi la riapertura parziale: gli stadi sono notoriamente un luogo di assembramento, non solo all’interno ma anche all’esterno, pertanto per ora ne è stata confermata la chiusura.
Confermata la chiusura delle discoteche.
A conferma dell’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020: restano obbligatori i tamponi a tutti coloro che hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Sono autorizzati al rientro coloro che si sono già sottoposti al test nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale; in alternativa il tampone viene sottoposto direttamente in aeroporto o comunque entro 48 ore dall’ingresso in Italia.
Fino al 7 settembre il transito nel territorio nazionale era consentito solamente a coloro che avessero:
- esigenze lavorative;
- assoluta urgenza;
- esigenze di salute;
- esigenze di studio;
- rientro il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il nuovo Dpcm del 7 settembre 2020 invece autorizza i ricongiungimenti internazionali: “è consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva”