Bonus Inps: 2400 Euro Entro Il 31 Maggio 2021
L’Inps, con circolare n° 65 del 19/04/2021, fornisce le istruzioni amministrative in materia di indennità una tantum prevista dal decreto-legge n. 41 del 2021 (c.d. decreto Sostegni), in continuità con le misure di cui al decreto-legge n. 18 del 2020 (c.d. decreto Cura Italia), al decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. decreto Rilancio Italia), al decreto-legge n. 104 del 2020, al decreto-legge n. 137 del 2020 (c.d. decreto Ristori), a favore delle categorie di lavoratori già beneficiari dell’indennità di cui agli articoli 15 e 15-bis del citato decreto Ristori, nonché di indennità onnicomprensiva a favore di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’ammontare previsto dal Decreto Sostegni per il bonus summenzionato, è pari a una somma bonus una tantum di euro 2.400.
Possono accedere al bonus:
- I lavoratori stagionali, lavoratori a tempo determinato e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- I lavoratori stagionali e in somministrazione di settori diversi dai settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- I lavoratori intermittenti;
- I lavoratori autonomi occasionali;
- I lavoratori incaricati delle vendite a domicilio;
- I lavoratori dello spettacolo.
La circolare n. 65 del 19 aprile 2021 prevede, all’articolo 8, una serie articolata di incumulabilità e incompatibilità tra le indennità di cui all’articolo 10 del decreto Sostegni e altre prestazioni previdenziali.
L’indennità Covid-19 del 2021 non è difatti cumulabile con:
- l’indennità erogata dalla società “Sport e salute”;
- l’indennità a favore dei lavoratori domestici;
- l’indennità per il sostegno del reddito dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria;
- il Reddito di emergenza (anche se fruito precedentemente, da un qualunque componente il nucleo familiare);
- l’indennità di funzione (che non sia semplice gettone di presenza) prevista per alcune cariche, come nel caso dei parlamentari.
- La NASpI.
I lavoratori che hanno già beneficiato delle indennità del Decreto ristori non devono presentare una nuova domanda per l’accesso all’indennità una tantum di cui all’articolo 10, comma 1, del Decreto Sostegni, ma la stessa verrà erogata dall’INPS secondo le modalità già indicate dagli stessi e con cui è stato effettuato il pagamento delle indennità di cui ai citati articoli 15 e 15-bis.
I lavoratori che non hanno invece beneficiato delle indennità previste dal Decreto Ristori, possono presentare domanda online per il riconoscimento delle indennità onnicomprensive entro la data del 31 maggio 2021 con le credenziali di accesso ai servizi SPID di 2 livello o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS).
La domanda può essere presentata anche tramite Contact center o enti di patronato e intermediari dell’Istituto.