Verifica Delle Certificazioni Di Qualità E FVOE: Il Comunicato ANAC
Sul sito dell’ANAC è stato pubblicato il Comunicato del Presidente del 20 dicembre 2022 contenente alcune indicazioni in materia di verifica delle certificazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati ISO/IEC 17021-1 in ambito IAF MLA ai fini della partecipazione alle gare e del conseguimento dell’attestazione di qualificazione.
Nello specifico sono stati forniti importanti chiarimenti legati all’utilizzo del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) inerenti le modalità di verifica dei certificati di qualità rilasciati da organismi accreditati in ambito IAF MLA, che saranno adottate presumibilmente, secondo l’Autorità, a decorrere dal 1° settembre 2023.
Ai fini del conseguimento dell’attestazione di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, ANAC spiega che sussiste la piena equivalenza tra le certificazioni ISO 9001/2015 emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi internazionali IAF MLA e quelle emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi EA MLA.
ANAC, in considerazione della recente realizzazione di un database mondiale delle certificazioni dei sistemi di gestione da parte di IAF, segnala che le autorità pubbliche potranno verificare i certificati rilasciati da organismi accreditati in ambito IAF MLA per i sistemi di gestione.
Dal momento in cui sarà possibile l’interoperabilità con la suddetta banca dati, il FVOE permetterà la verifica dei certificati rilasciati da organismi accreditati ISO/IEC 17021-1 in ambito IAF MLA per i sistemi di gestione esclusivamente tramite IAFCERTSEARCH.
I certificati non presenti sul database IAF non potranno essere verificati ai fini del rilascio dell’attestazione SOA e della partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture bandite in Italia.
ANAC, proprio per questo motivo, invita gli operatori economici ad assicurarsi che le attestazioni rilasciate da parte di organismi accreditati in ambito IAF MLA siano correttamente inserite nel database IAF.
Fino al momento in cui non sarà disponibile la nuova funzionalità sul FVOE (Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico), le verifiche possono essere effettuate dalle stazioni appaltanti e dalle SOA con le modalità attualmente in uso.