Nuovo Stop Di ANAC Ad ASMEL: Enti Di Natura Privatistica Non Possono Essere Centrali Di Committenza
Asmel consortile è una società di natura privatistica che non dispone di alcun legittimo modello organizzativo di aggregazione di enti locali per l’aggiudicazione degli appalti o per l’utilizzo dei fondi PNRR.
Essa non è qualificata come centrale di committenza, quindi vi è l’impossibilità per i comuni non capoluogo di provincia di utilizzare le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mediante il ricorso a essa.
Quanto detto viene affermato da ANAC, nella delibera n. 570 del 30 novembre 2022, in quanto moltissime amministrazioni comunali si sono avvalse e si avvalgono della società, che si è attribuita immotivatamente della qualifica di Centro di competenza PNRR.
In particolare, nella delibera si legge che “non può essere assolto, da parte dei Comuni non capoluogo di provincia, l’adempimento di cui all’art. 52, punto 1.2. del d.l. 77/2021, convertito con legge di conversione n. 108/2021 mediante ricorso ad ASMEL, laddove si richiede che “Nelle more di una disciplina diretta ad assicurare la riduzione, il rafforzamento e la qualificazione delle stazioni appaltanti, per le procedure afferenti alle opere PNRR e PNC, i comuni non capoluogo di provincia procedono all’acquisizione di forniture, servizi e lavori, oltre che secondo le modalità indicate dal citato articolo 37, comma 4, attraverso le unioni di comuni, le province, le città metropolitane e i comuni capoluogo di provincia”, essendo pacifico che Asmel Consortile non risponde ad alcun legittimo modello organizzativo di aggregazione di enti locali per l’aggiudicazione degli appalti”.
Tuttavia dall’istruttoria operata da ANAC è emerso che ASMEL, quale ente di diritto privato non risulta dotata di competenze specifiche per la gestione di gare del PNRR, né tantomeno può essere affidataria in via diretta di servizi.
Dalla verifica di ANAC è emerso anche che ASMEL non può offrire ai propri soci attività di committenza ausiliaria, gestendo le procedure di appalto in nome e per conto delle stazioni appaltanti interessate.
Pertanto arriva da parte di ANAC la diffida ad utilizzare una qualificazione non corrispondente ai fatti, e l’avvertimento a Comuni e amministrazioni comunali nel momento in cui si avvalgono della consulenza di ASMEL Consortile che essa non può garantire ciò che promette.