Consulteam S.r.l.

Orari Uffici

Lun – Ven dalle 9 alle 18

+3908241743280

Hai domande? Contattaci.

Richiedi Informazioni
  • Home
  • Chi siamo
    • Il Team
    • Dicono di Noi
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno
      • Credito di imposta Formazione 4.0
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • Protocollo COVID
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
  • News
  • Contatti
Consulteam S.r.l.

La tutela della concorrenza nei criteri di valutazione delle offerte

By consulteam inAppalti pubblici

Con Atto del Presidente del 26 luglio 2023, l’ANAC ha messo in discussione i criteri di valutazione dei concorrenti, ai quali è stata richiesta la pregressa esecuzione di lavori specialistici per conto di aziende dello stesso settore, particolarmente ristretto.

Tale criterio è risultato discriminatorio, incoerente con i principi di economicità, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, richiamati dalla normativa nazionale ed europea.

Nello specifico, ANAC ha contestato la gara indetta da un’importante impresa di erogazione di servizi ai cittadini e che Confapi e Aniem Lazio hanno segnato all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in quanto si trattava di una procedura difforme rispetto alla normativa vigente, limitativa e distorsiva della concorrenza.

Una procedura difforme rispetto alla normativa vigente, limitativa e distorsiva della concorrenza. Sono queste le motivazioni con le quali ANAC ha contestato la gara indetta da un’importante impresa di erogazione di servizi ai cittadini e che Confapi e Aniem Lazio hanno segnato all’Autorità Nazionale Anticorruzione.

La Stazione Appaltante ha oltretutto operato con una procedura ristretta mediante invito a operatori iscritti nel proprio sistema di qualificazione, istituito ai sensi dell’art. 134, del d.lgs. n. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) quando, secondo ANAC, per la sua natura, essa rientrava nel novero delle imprese pubbliche e quindi degli “enti aggiudicatori” assoggettati all’obbligatorietà del ricorso a procedure ad evidenza pubblica per la selezione del contraente.

In tale contesto, la previsione del requisito sui lavori pregressi non sembra garantire, secondo l’Autorità, “l’apertura del mercato alla concorrenza, atteso che restringe la valutazione dei pregressi lavori specialistici soltanto ai lavori di manutenzione effettuati per conto di aziende di gestione del sistema idrico integrato e non per conto di altri soggetti committenti, con il ragionevole rischio di limitare la possibilità di concorrere alle sole imprese che già stanno eseguendo lavori di manutenzione per la stessa società”.

Secondo ANAC, la previsione del requisito, appare irragionevole e non rispettosa del principio di libera concorrenza, perché restrittiva della partecipazione “nel duplice senso, oggettivo (come astratta possibilità di contendersi il mercato in posizione di parità) e soggettivo (per la creazione di posizione di ingiustificato favore di una ristretta rosa di concorrenti, unici in grado di conseguire il massimo punteggio attribuibile in relazione ai criteri contestati)”.

Sono stati inoltre contestati altri due criteri attinenti al possesso di certificazioni, non correlate a una specifica caratteristica dell’oggetto del contratto da aggiudicare. Questi criteri, spiega ANAC, non consentono di apprezzare meglio il contenuto e l’affidabilità dell’offerta o di valorizzare caratteristiche ritenute particolarmente meritevoli, visto che non incidono in maniera diretta sulla qualità della prestazione.

I tre criteri, quindi, attinenti l’esperienza pregressa e le certificazioni di qualità rappresentano elementi attinenti la capacità tecnica dell’impresa e non esprimono la qualità dell’offerta tecnica: “Essi sono requisiti meramente soggettivi dell’impresa partecipante e non costituiscono elementi di valutazione strettamente correlati all’oggetto dell’appalto afferenti all’offerta tecnica presentata e sono quindi anche sotto questo punto di vista in contrasto con il codice appalti”.

Un ulteriore profilo di criticità, infine, è stato riscontrato nella suddivisione dell’appalto (un accordo quadro) in tre lotti da 15 milioni di euro ciascuno: trattandosi di una facoltà discrezionale della stazione appaltante, va necessariamente fornita una specifica motivazione negli atti di gara, sottolineando come il valore del lotto sia adeguato a garantire effettivamente la possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese, sempre a tutela della concorrenza.

  • 5 buoni motivi per l’iscrizione al servizio gare Consultapp
    Previous Articolo5 buoni motivi per l’iscrizione al servizio gare Consultapp
  • Next Articolo3 progetti da realizzare con bando “Imprese Borghi”
    5 buoni motivi per l’iscrizione al servizio gare Consultapp

Related Posts

Chiarimenti del TAR sull’avvalimento e l’importo del corrispettivo
Appalti pubblici

Chiarimenti del TAR sull’avvalimento e l’importo del corrispettivo

Le nuove indicazioni dell’AgiD sulla compilazione del DGUE elettronico
Appalti pubblici

Le nuove indicazioni dell’AgiD sulla compilazione del DGUE elettronico

Le disposizioni sulle pari opportunità nel nuovo codice dei contratti
Appalti pubblici

Le disposizioni sulle pari opportunità nel nuovo codice dei contratti

I nuovi limiti per l’uso dell’avvalimento per migliorare la propria offerta
Appalti pubblici

I nuovi limiti per l’uso dell’avvalimento per migliorare la propria offerta

Lascia un commento (Cancel reply)

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*
*

ConsulTeam S.r.l.

Forniamo un valido supporto alle imprese che non vogliono sopravvivere ma crescere in professionalità ed innovazione

Naviga

  • Home
  • Chi siamo
    • Il Team
    • Dicono di Noi
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno
      • Credito di imposta Formazione 4.0
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • Protocollo COVID
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
  • News
  • Contatti

News

Articoli recenti

  • Chiarimenti del TAR sull’avvalimento e l’importo del corrispettivo
  • Le nuove indicazioni dell’AgiD sulla compilazione del DGUE elettronico
  • Le disposizioni sulle pari opportunità nel nuovo codice dei contratti

Contatti

Corso Vittorio Emanuele III, 23 82100 - Benevento (BN)
info@consulteam-srl.com
consulteam@arubapec.it
+39 0824 1743280

© 2020 ConsulTeam S.r.l. P.IVA 01739360624

Cookie Policy
Privacy Policy
Copy