Il Regolamento AgID Sulle Piattaforme E-Procurement
Mancano ormai soltanto 15 giorni al 1° luglio 2023, data in cui diventerà operativo il D.Lgs. 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici).
Particolare importanza è data all’attenzione alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti, che si fonda sul rispetto dei principi e delle disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale (CAD), sulla formazione, acquisizione e gestione di documenti nativi digitali mediante le piattaforme e i servizi digitali infrastrutturali abilitanti la gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici e le piattaforme di approvvigionamento digitale.
A quest’ultima è dedicata la Parte II del Codice, e all’art. 26 dispone che i requisiti tecnici delle piattaforme di approvvigionamento digitale sono stabilite dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), di intesa con ANAC e con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Con la determinazione n. 137/2023 del 1° giugno 2023, l’AgID ha adottato il provvedimento “Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale”.
Il documento è articolato nel seguente modo:
- Ambito di applicazione
- Ambito soggettivo
- Ambito oggettivo
- Riferimenti e sigle
- Note di lettura del documento
- Riferimenti Normativi
- Linee guida e regole tecniche di riferimento
- Termini e definizioni
- Standard di riferimento
- Requisiti delle piattaforme
- Principi generali e suddivisione in classi di requisiti
- Requisiti derivanti dalle disposizioni del CAD e da norme di carattere generale (Classe 1)
- Requisiti funzionali del ciclo di vita digitale dei contratti (Classe 2)
- Requisiti funzionali generali (Classe 2-a)
- Requisiti funzionali specifici (Classe 2-b)
- Requisiti di interoperabilità (Classe 3)
- La Certificazione
- Certificazione AGID
- Requisiti del Gestore e dichiarazione di conformità
- Requisiti del Gestore
- Dichiarazione di conformità di Piattaforma
- Piattaforme di gestione delle garanzie fideiussorie
- Ambito di applicazione e definizioni
- Requisiti dei registri distribuiti
- Entrata in vigore e norme transitorie
Al suo interno sono presenti tutte le informazioni utili per la predisposizione di sistemi di e-procurement e delle relative modalità di certificazione, con diversi obiettivi; nello specifico ridurre i tempi di gara, semplificare le procedure e ridurre i contenziosi, migliorare l’efficienza amministrativa complessiva e gli oneri amministrativi a carico delle imprese e infine favorire una più ampia partecipazione delle imprese stesse.
Le Regole tecniche, che acquisteranno efficacia dal 1° gennaio 2024, potranno essere aggiornate tenendo conto dell’evoluzione del quadro normativo italiano ed europeo oltre che di quella degli standard tecnologici di riferimento.
I soggetti destinatari delle Regole tecniche sono:
- i Titolari delle piattaforme di approvvigionamento digitale, di cui all’articolo 25 del Codice;
- i Gestori di tali piattaforme di approvvigionamento digitale;
- i Gestori di piattaforme, per la gestione delle garanzie fideiussorie, operanti con tecnologie basate su registri distribuiti di cui all’articolo 106, comma 3 del Codice.