Consulteam S.r.l.

Orari Uffici

Lun – Ven dalle 9 alle 18

+39 342 09 33 216

Hai domande? Contattaci.

Richiedi Informazioni
  • Home
  • Chi siamo
    • Il Team
    • Dicono di Noi
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta “Bonus Investimenti Sud”
      • Credito di imposta ZES unica
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
      • Bando ISI 2024
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
    • Consulenza sul modello organizzativo ai sensi del D.Lgs 231
  • News
  • Contatti
Consulteam S.r.l.

Divieto di commistione dell’offerta negli appalti pubblici

By consulteam inAppalti pubblici

Il TAR Toscana, con sentenza n. 612 del 5 maggio 2022  si è pronunciato sul divieto di commistione dell’offerta tecnica e di quella economica stabilendo a riguardo che l’inserimento di informazioni sui costi della manodopera, legati al piano di attuazione della clausola sociale, non viola il principio di segretezza dell’offerta economica.

Il caso in esame riguarda il ricorso presentato da un operatore finalizzato all’annullamento dell’aggiudicazione di un servizio nei confronti di un altro concorrente.

L’aggiudicataria, secondo la ricorrente, avrebbe inserito elementi del costo della manodopera e quindi propri dell’offerta economica, all’interno della busta relativa alla documentazione tecnica, condizionando così le valutazioni della commissione nell’attribuzione del punteggio, in violazione del principio di segretezza delle offerte, delle Linee Guida dell’ANAC n. 13, della par condicio competitorum e dell’art. 30 del D.lgs. n. 50 del 2016.

I giudici amministrativi, però, hanno ritenuto che il disciplinare di gara ha richiesto espressamente la presentazione di uno specifico progetto di riassorbimento del personale, in attuazione della clausola sociale indicata nella lex specialis e nella documentazione di gara, redatto sulla base della “scheda inquadramento personale dell’appaltatore uscente per formulare progetto di riassorbimento”.

Il TAR ha anche chiarito che il principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica e le relative regole operative, trovano applicazione nei soli casi in cui sussiste effettivamente il pericolo di compromissione della garanzia di imparzialità della valutazione, il che accade soltanto quando siano presenti elementi di giudizio a carattere discrezionale (inerenti l’apprezzamento dei profili tecnici e qualitativi della proposta negoziale articolata dagli operatori economici in concorrenza) ed elementi di giudizio a rilevanza obiettiva ed automatica (quali sono quelli della componente economica dell’offerta).

Al controrio, l’aggiudicataria si è limitata ad adempiere ad una disposizione della lex specialis, inserendo solo aspetti marginali di contenuto tecnico economico che, in quanto tali, non potevano costituire un’anticipazione di elementi dell’offerta economica di gara.

Respingendo di conseguenza il ricorso, il TAR specifica che il divieto di commistione tra le componenti dell’offerta non va inteso in senso assoluto, bensì relativo, con indagine da condurre in concreto; né può essere interpretato in maniera indiscriminata, al punto da eliminare ogni possibilità di obiettiva interferenza tra l’aspetto tecnico e quello economico dell’appalto posto a gara, attesa l’assenza di una precisa norma di legge che impedisca l’inserimento di elementi economici nell’offerta tecnica, a meno che uno specifico divieto non sia in via espressa ed inequivocabile contenuto nella disciplina di gara.

  • Il servizio sperimentale online di compilazione e riutilizzo del DGUE
    Previous ArticoloIl servizio sperimentale online di compilazione e riutilizzo del DGUE
  • Next ArticoloFondo Impresa Donna 2022: Inoltro domande a partire da martedì 7 giugno
    Il servizio sperimentale online di compilazione e riutilizzo del DGUE

Related Posts

Il Parere del MIT sull’obbligo di verifica di iscrizione alla white list
Appalti pubblici

Il Parere del MIT sull’obbligo di verifica di iscrizione alla white list

La differenza tra presentazione dell’ offerta e rilancio in presenza nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Appalti pubblici

La differenza tra presentazione dell’ offerta e rilancio in presenza nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici

MIT: appalti di servizi relativi a più unità operative della stessa Stazione Appaltante
Appalti pubblici

MIT: appalti di servizi relativi a più unità operative della stessa Stazione Appaltante

Tar Campania: Appalti pubblici e verifica costi manodopera
Appalti pubblici

Tar Campania: Appalti pubblici e verifica costi manodopera

Lascia un commento (Cancel reply)

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*
*

Forniamo un valido supporto alle imprese che non vogliono sopravvivere ma crescere in professionalità ed innovazione

NAVIGA

  • Home
  • Chi siamo
  • News
  • Contatti

ARTICOLI RECENTI

  • Semplificazione delle procedure di trasmissione dei documenti ad ANAC dal 1° gennaio 2024
  • Modello organizzativo 231: cos’è e come si organizza
  • Appalti a società miste: i limiti di partecipazione

CONTATTI

Via Giacomo Matteotti, 5 - 82020 - Buonalbergo (BN)
info@consulteam-srl.com
consulteam@arubapec.it
+39 0824 1743280

© 2020 ConsulTeam S.r.l. P.IVA 01739360624

Cookie Policy
Privacy Policy
Copy