Competenze ANAC, Stazioni Appaltanti, Revisione Dei Prezzi
Tra i punti salienti della legge delega c’è il criterio e principio secondo cui è prevista la indefinita revisione delle competenze dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, allo scopo di rafforzarne le funzioni di vigilanza sul settore e di supporto alle stazioni appaltanti.
Previsto un ennesimo movimento legislativo teso alla qualificazione delle stazioni appaltanti e relativo monitoraggio, con il fine della loro riduzione numerica nonché dell’accorpamento e della riorganizzazione delle stesse, mediante l’introduzione di incentivi all’utilizzo delle centrali di committenza e delle stazioni appaltanti ausiliarie per l’espletamento delle gare pubbliche; previsto anche il potenziamento della qualificazione e della specializzazione del personale operante nelle stazioni appaltanti.
La precedente legge del 2016 aveva chiesto massima semplificazione dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza Europea: ovviamente un criterio a cui non si è adempiuto in maniera adeguata, tanto che l’attuale delega del 2022 lo ribadisce fermamente.
Le legge delega 2022, precisa che il legislatore delegato dovrà scrivere il divieto per le stazioni appaltanti di utilizzare, ai fini della selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, il sorteggio o altro metodo di estrazione casuale dei nominativi, se non in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate.
Si prevede inoltre l’obbligo, per le stazioni appaltanti, di inserire nei bandi di gara un regime obbligatorio di revisione dei prezzi, al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva e non prevedibili, compresa la variazione del costo derivante dal rinnovo dei Ccnl applicabili.
La legge delega del 2022 predetermina quindi il contenuto delle future disposizioni nel senso di:
- stabilire che la revisione dei prezzi sia finanziata non solo con le risorse disponibili del quadro economico degli interventi, ma anche con eventuali altre risorse disponibili per la stazione appaltante;
- prevedere l’obbligo di inserimento nei bandi delle stazioni appaltanti di clausole relative all’adeguamento al costo da rinnovo dei Ccnl nazionali.