Attività Incentivabili: Chiarimenti ANAC
L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con l’Atto del Presidente del 16 Novembre 2022, è intervenuta sulla questione che riguarda le attività incentivabili, secondo quanto previsto dall’art. 113 del Codice degli Appalti.
Nel documento si ricorda che, le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti esclusivamente per le attività indicate, ovvero:
- programmazione della spesa per investimenti;
- valutazione preventiva dei progetti;
- predisposizione e controllo delle procedure di gara;
- esecuzione dei contratti pubblici;
- RUP;
- direzione dei lavori;
- direzione dell’esecuzione e collaudo tecnico amministrativo;
- verifica di conformità;
- collaudatore statico ove necessario per consentire l’esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti)
Sul punto è intervenuto l’ANAC, richiamando la delibera n. 6 del 10/4/2018 della Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie, con la quale si è sottolineato che la disposizione consente di erogare compensi economici accessori a favore del personale interno alle Pubbliche amministrazioni per attività, tecniche e amministrative, nelle procedure di programmazione, aggiudicazione, esecuzione e collaudo degli appalti di lavori, servizi o forniture, previa adozione di un regolamento interno e della stipula di un accordo di contrattazione decentrata.
Il Nuovo Codice prevede la possibilità di incentivare attività dirette ad assicurare l’efficacia della spesa e l’effettività della programmazione, ampliando la cerchia dei beneficiari degli incentivi in esame, comprendendo anche il personale pubblico coinvolto nelle diverse fasi del procedimento di spesa, dalla programmazione all’esecuzione del contratto.
Il supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) ha chiarito che:
- l’articolo 113 del Codice delinea un elenco tassativo di attività incentivabili che, dunque, è da considerarsi di stretta interpretazione e non suscettibile di estensione analogica
- la locuzione “attività di programmazione della spesa per investimenti” sia riconducibile all’attività di predisposizione dei programmi di cui all’ 21 del Codice. Ciò significa che sono incentivabili le attività volte ad elaborare i documenti di programmazione della spesa per investimenti di cui all’articolo 21 del codice dei Contratti Pubblici, secondo gli schemi allegati al decreto ministeriale 16/01/2008 n. 14.