ANAC: Aumento Dei Contributi Dovuti da Stazioni Appaltanti E Operatori Economici
Nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 2023, è stato pubblicato il Bilancio di previsione per l’anno 2023 dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), con la quale è stato previsto un aumento del contributo che stazioni appaltanti e operatori economici sono tenuti a versare.
L’aumento è stato motivato con la necessità di coprire, per l’anno 2023, i costi di funzionamento dell’ANAC per la parte non finanziata dal bilancio dello Stato, mediante ricorso al mercato di competenza.
Sono soggetti alla contribuzione a favore di ANAC:
- le stazioni appaltanti di cui all’art. 3, comma 1, lettera o), del d.lgs. n. 50/2016;
- gli operatori economici, di cui all’art. 3, comma 1, lettera p), del d.lgs. n. 50/2016 che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dalle stazioni appaltanti definite dalla lettera a);
- le società organismo di attestazione di cui all’art. 84 del d.lgs. 50/2016.
Sono invece esentati dall’obbligo di contribuzione le stazioni appaltanti e gli operatori economici in relazione alle procedure di:
- affidamento di lavori, servizi e forniture espletati nell’ambito della ricostruzione, pubblica e privata, a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 individuate con le delibere ANAC n. 359 del 29 marzo 2017 e n. 1078 del 21 novembre 2018;
- affidamento alle quali si applica il decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del 2 novembre 2017, n. 192.
I soggetti obbligati sono tenuti a versare i contributi rispettando le tabelle elaborate da ANAC, in relazione al periodo di pubblicazione della gara e dell’importo posto a base di gara.
Le stazioni appaltanti sono tenute al pagamento della contribuzione entro il termine di scadenza del bollettino MAV emesso da ANAC con cadenza quadrimestrale.
Gli operatori economici, invece, sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. Quest’ultimi sono infatti tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente.
Le società di attestazione sono tenute al pagamento della contribuzione dovuta entro novanta giorni dall’approvazione del proprio bilancio utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità.
Ai fini del versamento delle contribuzioni, i soggetti vigilati devono attenersi alle istruzioni operative pubblicate sul sito dell’ANAC.