Agevolazione Nuova Sabatini: investimenti green e contributo maggiorato per il Sud
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina l’agevolazione Nuova Sabatini, con ampliamento agli investimenti Green ed un contributo maggiorato per il Sud.
Si tratta di “Finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese” che prevede una misura di aiuto a favore delle micro, piccole e medie imprese, volta a favorire l’accesso al credito delle stesse, attraverso la previsione di finanziamenti e contributi per la realizzazione di investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in:
- macchinari,
- impianti e
- attrezzature
- nuovi di fabbrica ad uso produttivo.
Possono beneficiare delle agevolazioni, le PMI che alla data di presentazione della domanda posseggono i seguenti requisiti:
- Regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese ovvero nel registro delle imprese di pesca;
- Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza risultante dall’iscrizione nell’omologo registro delle imprese;
- Non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea, ferma restando la possibilità per l’impresa di regolarizzare la propria posizione, anche successivamente alla data di presentazione della domanda;
- Non si trovano in condizioni tali da risultare «impresa in difficoltà» così come individuata, per i settori agricolo e forestale, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e, per i settori non ricompresi nei precedenti.
La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento in favore della PMI da parte di un soggetto finanziatore e il finanziamento stesso, il cui contratto deve essere stipulato successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo, potrà coprire il 100% degli investimenti previsti.
Ancora, il finanziamento deve essere interamente utilizzato per la realizzazione di programmi concernenti gli investimenti contenuti nell’articolo 9, D.M. 22 aprile 2022 e devono essere realizzati esclusivamente sul territorio nazionale.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni:
- I programmi devono prevedere investimenti che, considerati singolarmente ovvero nel loro insieme, presentino autonomia funzionale;
- Non è ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti che integrano, con nuovi moduli, l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
- Non sono, in ogni caso, ammissibili i programmi concernenti l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni esistenti.
- Il programma, unitariamente considerato, deve essere avviato successivamente alla data della domanda di accesso al contributo, pena la revoca totale delle agevolazioni.
- I programmi devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
A fronte del finanziamento, è concessa un’agevolazione nella forma di contributo in conto impianti, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento, a un tasso d’interesse annuo pari:
- al 2,75% per gli investimenti in beni strumentali;
- al 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green.
Per quanto riguarda le misure per il Meridione, possono accedere agli specifici incentivi della Nuova Sabatini Sud, le imprese di micro e piccola dimensione, in possesso dei requisiti richiesti anche per la Nuova Sabatini aventi la sede legale o un’unità locale nelle regioni del Mezzogiorno come risultante dai sistemi camerali.
L’agevolazione sotto forma di contributo in conto impianti è pari all’ammontare complessivo degli interessi, calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento richiesto, a un tasso d’interesse annuo pari al 5,5%.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.