Bando Per La Concessione Di Contributi A Fondo Perduto: Settore Dell’agriturismo, Fattorie Didattiche E Agricoltura Sociale
Con il Decreto n. 193 del 17 settembre 2020 è stato emanato il bando della Tipologia 21.1.1 (Sostegno alle aziende agricole agrituristiche, alle fattorie didattiche e all’agricoltura sociale) del PSR Campania 2014/2020.
La tipologia di intervento intende dare una risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza delle chiusure e delle restrizioni alla circolazione delle persone, sta colpendo in modo particolare il settore dell’agriturismo. Tali restrizioni alla mobilità hanno causato un blocco totale dell’attività per diversi mesi e disdette delle prenotazioni ricevute prima dell’inizio del periodo di diffusione del virus COVID-19. Al fine di preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica campana, che risulta essere tra le più penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia COVID-19, è previsto il pagamento una tantum di un contributo finanziario volto a sostenere la liquidità aziendale per mantenere la continuità delle attività. Anche la sospensione dei servizi erogati dalle fattorie didattiche e dalle aziende agricole che nell’ambito dell’agricoltura sociale erogano servizi educativi ha comportato un grave pregiudizio per la continuità aziendale in tale comparto, e pertanto un analogo sostegno verrà concesso a tali realtà.
La misura è dotata di risorse per 6 milioni di euro.
Possono presentare domanda di accesso ai contributi a fondo perduto gli imprenditori agricoli singoli o associati, che esercitano attività agrituristica, di fattoria didattica o di agricoltura sociale.
L’impresa, a qualunque categoria appartenga, al momento della presentazione della domanda deve essere iscritta all’anagrafe delle aziende agricole con posizione aziendale debitamente validata (Fascicolo Aziendale), facendo ricorso alle procedure certificate del SIAN, avere partita IVA attiva con almeno un codice ATECO collegato appartenente alla sezione A Divisione 01 sino alla sotto categoria 01.50.00.
L’impresa non dev’essere classificata impresa in difficoltà, ai sensi del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione Europea del 25 giugno 2014, alla data del 31 dicembre 2019.
La condizione che precede è derogata per le micro imprese e le piccole imprese che già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione non si applica.
La tipologia di intervento prevede l’erogazione di un bonus una tantum. L’importo della sovvenzione erogabile per ciascuna impresa è modulato come segue:
- aziende agrituristiche con attività di alloggio e ristorazione, € 7.000,00;
- aziende agricole con attività di solo alloggio o solo ristorazione, € 6.500,00;
- aziende agricole che esercitano attività sociale, € 6.500,00;
- aziende agricole che esercitano attività didattiche, € 6.000.
Qualora la medesima azienda eserciti contestualmente più attività potrà presentare una sola domanda di sostegno collegata ad una sola categoria di attività.
Non è consentito presentare più di una domanda di sostegno per azienda e in ogni caso sarà considerata valida l’ultima domanda di sostegno cronologicamente presentata.
La domanda di sostegno deve essere presentata per via telematica, tramite la compilazione della domanda informatizzata presente sul portale SIAN, previa costituzione/aggiornamento del “fascicolo aziendale”.
Il termine ultimo per il rilascio della Domanda di Sostegno è fissato alle ore 16.00 del giorno 19 ottobre 2020.