Agenzia delle Entrate: Modificazioni al modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 6 aprile 2022, n. 107620, ha il nuovo modello per la comunicazione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle zone economiche speciali (ZES) per l’anno 2022.
Il modello di comunicazione, nella versione aggiornata, è reso disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate e sostituisce il precedente modello a partire dal 7 giugno 2022.
E’ previsto, nel quadro B del modello, un nuovo riquadro per l’indicazione degli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
A decorrere dalla predetta data, va utilizzata la versione aggiornata del modello sia per la fruizione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle zone economiche speciali (ZES), istituiti, rispettivamente, dall’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e dall’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, sia per la presentazione di comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai predetti crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello.
Per la determinazione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle ZES, resta ferma l’applicazione della misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016.
Il nuovo modello contiene inoltre diverse novità. La legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 175, legge n. 234/2021) ha ampliato il perimetro geografico di applicazione del bonus investimenti nel Mezzogiorno per l’anno 2022, alle previsioni contenute nella nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021, riformulando il comma 98 dell’articolo 1 della legge n. 208/2015.
Nello specifico il comma 175 della legge di bilancio ha incluso fra i destinatari dell’agevolazione le imprese con strutture produttive del Molise. La citata Carta degli aiuti quindi è stata integrata includendo la regione Molise fra le aree destinatarie degli aiuti. Le zone della regione Abruzzo, rientrano, invece, tra quelle assistite in deroga ai sensi della lettera c), del citato articolo 107, paragrafo 3 del Tfue.
Inoltre, l’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 ha esteso il bonus per investimenti nelle Zone economiche speciali (articolo 5 del Dl n. 81/2017) ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Tale ampliamento è divenuto operativo con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.