Nuovo codice dei contratti: novità sul pagamento del bollo telematico dovuto dagli appaltatori al momento della stipula dei contratti
In vista dell’entrata in vigora del nuovo Codice dei Contratti Pubblici , il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2023, n. 240013, ha individuato le modalità telematiche di versamento dell’imposta di bollo che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto.
Il Fisco ha individuato il modello F24 ELIDE come miglior mezzo per il versamento del bollo telematico dovuto dagli appaltatori al momento della stipula dei contratti.
Ciò in linea con gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal nuovo Codice, di riduzione degli oneri gestionali e di conservazione documentale e di semplificazione degli adempimenti connessi al pagamento delle imposte.
Nello specifico, il provvedimento AdE specifica che:
- per i procedimenti avviati a decorrere dal 1° luglio 2023, l’imposta di bollo è versata, con modalità telematiche, utilizzando il modello F24 ELIDE
- il modello di versamento deve contenere l’indicazione dei codici fiscali delle parti e del Codice Identificativo di Gara (CIG) o, in sua mancanza, di altro identificativo univoco del contratto.
Il valore dell’imposta è rideterminato in funzione delle fasce di importo del contratto, e va individuato nella tabella A dell’articolo 3 dell’allegato I.4 del Codice Appalti.
Infine, il Fisco segnala che con successiva risoluzione, verranno istituiti i codici tributo da utilizzare per il versamento e le relative istruzioni. Si prevede inoltre anche il prossimo inserimento della piattaforma PagoPa tra le modalità utilizzabili per il pagamento.