Appalti pubblici: Approvato il nuovo testo dall’VIII Commissione della Camera dei Deputati
Approvati nella seduta dell’11 maggio 2022 gli emendamenti al disegno di legge “Delega al Governo in materia di contratti pubblici” precedentemente approvato dal Senato il 9 marzo 2022.
L’VIII Commissione (Ambiente) della Camera dei Deputati ha disposto il verbale della seduta in cui sono riportati gli emendamenti approvati:
- l’inserimento tra i principi e criteri direttivi della nuova lettera a-bis) in cui è precisato che la legge delega dovrò contenere la “revisione delle competenze dell’Autorità nazionale anticorruzione in materia di contratti pubblici, al fine di rafforzarne le funzioni di vigilanza sul settore e di supporto alle stazioni appaltanti”;
- la modifica della lettera c) con l’inserimento dell’obbligatorietà di motivare la decisione di non procedere alla suddivisione in lotti;
- la modifica della lettera g) con l’inserimento della facoltà per le stazioni appaltanti di riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto e a quelle di concessione ad operatori economici il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate;
- l’inserimento tra i principi e criteri direttivi della nuova lettera h-bis) in cui è previsto il divieto di prestazione gratuita delle attività professionali, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione;
- la modifica della lettera o) con la ridefinizione dei livelli di progettazione al fine della loro riduzione;
- la modifica della lettera cc) con l’obbligatorietà, nel caso di appalto integrato, di indicare nei documenti di gara o negli inviti delle modalità per la corresponsione diretta da parte della stazione appaltante al progettista o della quota del compenso corrispondente agli oneri di progettazione indicati espressamente in sede di offerta dall’operatore economico, al netto del ribasso.