Consulteam S.r.l.

Orari Uffici

Lun – Ven dalle 9 alle 18

+3908241743280

Hai domande? Contattaci.

Richiedi Informazioni
  • Home
  • Chi siamo
    • Il Team
    • Dicono di Noi
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno
      • Credito di imposta Formazione 4.0
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • Protocollo COVID
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
  • News
  • Contatti
Consulteam S.r.l.

È Illecito Mantenere Attivo L’account Di Posta Aziendale Di Un Dipendente Dopo L’interruzione Del Rapporto Di Lavoro

By consulteam inPrivacy

L’email del dipendente, a seguito di licenziamento o dimissioni, va chiusa e il datore di lavoro deve comunicare ad eventuali terzi la dismissione dell’indirizzo di posta elettronica del lavoratore in questione, segnalando un account aziendale alternativo al contatto utilizzato fino a quel momento.

Mantenere attivo l’account e-mail di un ex dipendente e accedere alla sua corrispondenza è un trattamento illecito. Vige infatti l’obbligo di conformarsi alle disposizioni e ai principi in materia di protezione dei dati personali.

Qualora il datore di lavoro mantenga in essere le email di lavoratori non più alle proprie dipendenze, magari inoltrando su altro account la corrispondenza, ad essere violato è il Codice della Privacy, che vieta non solo il mantenimento in essere di account di posta elettronica a nome di un lavoratore cessato ma anche l’inoltro automatico dei messaggi ricevuti verso la casella di un altro dipendente in servizio.

A precisarlo era già stato a suo tempo il Garante stesso (provvedimento 450/2015), ribadendo che è vietato mantenere attivo l’indirizzo di posta per reindirizzarne messaggi verso la casella di un altro lavoratore attualmente impiegato presso l’azienda.

Il Garante ha dichiarato illegittimo il trattamento dei dati personali effettuato dalla società in violazione degli artt. 11, comma 1, lett. a) e b) e 13 del Codice, ai sensi degli artt. 143, comma 1, lett. c) e 154, comma 1, lett. d), del Codice disponendo, come richiesto dagli ex dipendenti la disattivazione dei menzionati account. Infatti ricorda l’Authority: “Il datore di lavoro, pur avendo la facoltà di verificare l’esatto adempimento della prestazione lavorativa ed il corretto utilizzo degli strumenti di lavoro da parte dei dipendenti, deve in ogni caso salvaguardarne la libertà e la dignità e, in applicazione dei principi di liceità e correttezza dei trattamenti di dati personali, informare in modo chiaro e dettagliato circa le consentite modalità di utilizzo degli strumenti aziendali e l’eventuale effettuazione di controlli anche su base individuale”.

Alla luce dei principi ribaditi dal Garante nel provvedimento, è opportuno prendere in considerazione di adottare delle procedure interne affinché subito dopo la cessazione del rapporto di lavoro vengano rimossi gli account di posta elettronica riconducibili all’ex dipendente, adottando però al contempo sistemi automatici volti ad informarne i terzi ed a fornire a questi ultimi indirizzi alternativi riferiti all’attività professionale, provvedendo altresì ad adottare misure idonee ad impedire la visualizzazione dei messaggi in arrivo durante il periodo in cui tale sistema automatico è in funzione e limitando l’accesso alle informazioni necessarie a garantire la continuità della gestione della propria attività.

Come chiarito dal Garante l’adozione di tali misure tecnologiche consente di contemperare l’interesse del datore di lavoro di accedere alle informazioni necessarie alla gestione della propria attività con la legittima aspettativa di riservatezza sulla corrispondenza da parte di dipendenti/collaboratori oltre che di terzi.

 

 

  • Le Società Tra Professionisti Restano Escluse Dal Contributo A Fondo Perduto Di Cui Al Decreto Rilancio
    Previous ArticoloLe Società Tra Professionisti Restano Escluse Dal Contributo A Fondo Perduto Di Cui Al Decreto Rilancio
  • Next ArticoloProrogato Il Termine Per La Presentazione Delle Domande Al Bando Sport E Periferie
    Le Società Tra Professionisti Restano Escluse Dal Contributo A Fondo Perduto Di Cui Al Decreto Rilancio

Related Posts

Il Garante della Privacy chiarisce la parità di diritti per lavoratori subordinati e collaboratori in tema di account email e privacy
Privacy

Il Garante della Privacy chiarisce la parità di diritti per lavoratori subordinati e collaboratori in tema di account email e privacy

Privacy: Responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali
Privacy

Privacy: Responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali

Smart Working e difesa della privacy
Privacy

Smart Working e difesa della privacy

Cassazione: Privacy e Diritto all’Oblio
Privacy

Cassazione: Privacy e Diritto all’Oblio

Lascia un commento (Cancel reply)

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*
*

ConsulTeam S.r.l.

Forniamo un valido supporto alle imprese che non vogliono sopravvivere ma crescere in professionalità ed innovazione

Naviga

  • Home
  • Chi siamo
    • Il Team
    • Dicono di Noi
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno
      • Credito di imposta Formazione 4.0
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • Protocollo COVID
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
  • News
  • Contatti

News

Articoli recenti

  • Nuovo Bando ISI per progetti di miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
  • Conflitto di interessi, RUP e fasi delle procedure di affidamento nel nuovo codice dei contratti
  • Nuovo Codice Dei Contratti: L’audizione Di Anci

Contatti

Corso Vittorio Emanuele III, 23 82100 - Benevento (BN)
info@consulteam-srl.com
consulteam@arubapec.it
+39 0824 1743280

© 2020 ConsulTeam S.r.l. P.IVA 01739360624

Cookie Policy
Privacy Policy
Copy