FONDO DI GARANZIA: Modulo richiesta finanziamento garantito da 25 mila euro per imprese, artigiani, autonomi e professionisti
Come previsto dal decreto Liquidità, il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, sul sito del Fondo centrale di garanzia per le PMI (www.fondidigaranzia.it) e su quello del ministero dello Sviluppo economico (www.mise.gov.it), il modulo con cui autonomi e imprese fino a 499 dipendenti possono richiedere la garanzia completa dello Stato sui prestiti bancari fino a 25mila euro.
Il prestito pieno di 25 mila euro si può ottenere solo se si ha un fatturato pari ad almeno 100 mila euro di conseguenza, nel modulo, andranno riportati i dati relativi ai ricavi dell’ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata.
I soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, per attestare i ricavi possono presentare un’autocertificazione oppure, specifica il modulo, altra documentazione idonea allo scopo.
Il modulo deve essere compilato e inviato per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi, accompagnato dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore:
- Bisogna compilare la voce relativa al codice Ateco dell’attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all’emergenza Covid-19;
- Vanno elencate le finalità per le quali il prestito da garantire viene richiesto;
- Specificare che il soggetto beneficiario non è destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni della cosiddetta legge 231 e che non è in corso in esclusioni dettate dal codice dei contratti pubblici;
- Risulta altresì necessario accettare il diritto del Fondo centrale di garanzia per le PMI di rivalersi sul beneficiario nel caso questi non rimborsi il prestito alle banche e specificare la propria classe dimensionale in base ai parametri della raccomandazione della commissione Ue 2003/361 (le garanzie vanno ad imprese fino a 499 dipendenti);
- Vanno dettagliati infine anche gli aiuti di Stato di cui si è eventualmente già beneficiato e l’amministrazione che li ha concessi.
Il Mise e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno inoltre lavorando insieme all’Associazione bancaria italiana e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi. Allo stesso tempo si sta lavorando per accelerare le istruttorie bancarie con l’obiettivo di ridurre a pochissimi giorni il tempo di attesa tra la richiesta di finanziamento e l’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente.