Modulo per l’assegnazione d’ufficio di una stazione appaltante non qualificata
L’ANAC ha reso disponibile il modulo per la presentazione della domanda di assegnazione d’ufficio da parte delle stazioni appaltanti non qualificate il quale va presentato via PEC o tramite la piattaforma ANAC.
Difatti, le stazioni appaltanti o le centrali di committenza non adeguatamente qualificate per eseguire la procedura d’affidamento, possono presentare a mezzo PEC, oppure tramite l’applicativo che ANAC metterà a disposizione, la domanda di assegnazione d’ufficio di una stazione appaltante o centrale di committenza utilizzando il modulo messo a disposizione dall’Autorità.
Nonostante l’ANAC abbia permesso alle SA di presentare le domande di accesso al sistema di qualificazione già dal 1° giugno 2023, ancora mancano all’appello numerose stazioni appaltanti.
Il modulo, sottoscritto dal RUP, va compilato nelle seguenti sezioni:
- Dati Stazione Appaltante richiedente
- Responsabile Unico del Procedimento
- Dati dell’affidamento e/o dell’esecuzione del contratto
- Dati stazione appaltate/centrale di committenza qualificata interpellata
- Corrispondenza intercorsa
- Giustificazioni eventualmente addotte dalla stazione appaltante interpellata
- Valutazioni della Stazione appaltante istante
- Documenti allegati alla comunicazione, da rendere in originale o copia conforme:
- Richiesta di prestazione di attività di committenza
- Riscontro/i stazione/i appaltante/i interpellata/e
- Altri documenti
L’elenco conterrà le Stazioni Appaltanti qualificate di diritto, per lavori e per servizi e forniture
Per tali sezioni è indicato:
- l’ambito della qualificazione
- il livello di qualificazione conseguito
- se la stazione appaltante ha chiesto la qualificazione di committenza
- se la stazione appaltante è qualificata con riserva
- se la stazione appaltante è disponibile a operare per conto di terzi
- se la stazione appaltante dispone dei requisiti per appalti di partenariato
Infine, per quanto concerne gli ambiti di operatività delle stazioni appaltanti non qualificate, esse possono:
a) procedere all’acquisizione di forniture, servizi e lavori ricorrendo a una centrale di committenza qualificata;
b) ricorrere per attività di committenza ausiliaria a centrali di committenza qualificate e a stazioni appaltanti qualificate;
c) procedere ad affidamenti per servizi e forniture di importo inferiore alla soglia europea nonché ad affidamenti di lavori di manutenzione ordinaria d’importo inferiore a 1 milione di euro mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente;
d) effettuare ordini su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate e dai soggetti aggregatori, con preliminare preferenza per il territorio regionale di riferimento. Se il bene o il servizio non è disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno della stazione appaltante, oppure per ragioni di convenienza economica, la stazione appaltante può agire, previa motivazione, senza limiti territoriali;
e) eseguire contratti per i quali sono qualificate per l’esecuzione;
f) eseguire i contratti affidati ai sensi delle lettere b) e c);
g) qualora non siano qualificate per l’esecuzione, ricorrere a una stazione appaltante qualificata, a una centrale di committenza qualificata o a soggetti aggregatori; in tal caso possono provvedere alla nomina di un supporto al RUP della centrale di committenza affidante.