Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione sul superamento della cosiddetta prova di resistenza
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con Delibera n. 270 del 7 giugno 2022 PREC 65/2022/L, ha affrontato il caso di una società, seconda classificata in una procedura di gara, che ha contestato l’errato punteggio (“0,00”) assegnato alla sua offerta tecnica da uno dei Commissari di gara in relazione ad un criterio di valutazione.
Secondo l’istante, il punteggio attribuito dal Commissario sarebbe frutto di un mero errore materiale.
A riguardo l’ANAC chiarisce che, in una procedura di gara da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’operatore economico che intenda contestare le valutazioni e i punteggi assegnati dalla Commissione giudicatrice alla propria offerta tecnica ovvero a quella dell’aggiudicatario, è tenuto a superare la cd. “prova di resistenza”, consistente nel verificare che, in relazione alle specifiche censure dedotte, l’accoglimento del ricorso arrecherebbe una qualche utilità giuridicamente apprezzabile nella sua sfera.
Al contrario, il ricorso andrebbe dichiarato inammissibile per carenza di interesse, in quanto inidoneo a consentire il raggiungimento da parte del ricorrente del bene della vita cui esso aspira.
L’ANAC ricorda anche che tale verifica può essere anche compiuta d’ufficio purché il ricorrente/istante fornisca gli elementi in base ai quali condurre l’esame (in tal senso cfr. TAR Sicilia, sez. I, 30/11/2021 n. 3318).
Alla luce e nei limiti delle argomentazioni e motivazioni che precedono, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ritenuto che l’istanza di precontenzioso presentata dalla Intervie S.r.l. è tardiva e, dunque, inammissibile ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) del vigente Regolamento sul rilascio dei pareri di precontenzioso, in quanto presentata oltre il termine di 30 giorni dall’adozione e comunicazione del primo atto lesivo, da individuarsi, in ragione degli esiti della verifica condotta ai fini del superamento della prova di resistenza, nella Determinazione Dirigenziale n. 58 del 9 febbraio 2022 di aggiudicazione della procedura in favore del RTI.