Greenpass50+: Nuova Procedura Inps Per La Verifica Incrociata Dei Dati In Aziende Con Oltre 50 Dipendenti
L’INPS, nella circolare contenente tutte le indicazioni tecniche utili alla verifica del Green Pass in azienda, ha specificato tutti i dettagli relativi alla procedura “Greenpass50+”, ossia quella a disposizione delle aziende con più di 50 dipendenti.
Il servizio, a cui si accede tramite SPID, consente di velocizzare e automatizzare i controlli in entrata nei diversi contesti di lavoro, per i quali dal 15 ottobre 2021 è obbligatorio il possesso di una Certificazione Verde Covid-19 valida.
Greeenpass50+, interrogando la Piattaforma Nazionale DGC come intermediario, consente la verifica asincrona del certificato verde Covid-19 con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
Il servizio mostra, per ogni azienda o ente, l’elenco dei dipendenti, estratto dalle denunce contributive, che i verificatori potranno passare in rassegna per visualizzare se uno specifico lavoratore sia o meno in possesso di una Certificazione Verde Covid-19 in corso di validità.
Ogni accesso dei verificatori è tracciato ma non sono archiviati gli esiti delle verifiche.
Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
Nel caso in cui, all’esito di tali verifiche, l’interessato non risulti in possesso di una certificazione verde Covid-19 in corso di validità e quindi il sistema di rilevazione delle presenze non consenta l’accesso, lo stesso ha comunque diritto di richiedere che la verifica sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile descritta nell’allegato B, paragrafo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021 (VerificaC19).
Le fasi della procedura sono 3:
- la prima, di accreditamento, in cui i datori di lavoro potranno accreditare l’azienda al servizio di verifica del green pass e indicare i verificatori, che verificheranno appunto il possesso del green pass;
- la seconda, elaborativa, in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio;
- la terza, di verifica, in cui i verificatori accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass dei dipendenti delle aziende accreditate, dopo aver selezionato i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass.
L’INPS specifica che avverrà un ulteriore rilascio che prevede “la possibilità ai datori di lavoro di associare ad ogni verificatore un insieme definito di codici fiscali dei lavoratori per i quali verificare il possesso del green-pass”.