Consulteam S.r.l.

Orari Uffici

Lun – Ven dalle 9 alle 18

+39 342 09 33 216

Hai domande? Contattaci.

Richiedi Informazioni
  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi
    • Finanza Agevolata
      • Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
      • Credito di Imposta “Bonus Investimenti Sud”
      • Credito di imposta ZES unica
      • Credito di imposta per i beni strumentali 4.0
      • Resto al SUD
      • Bando ISI 2024
    • Attestazione SOA
    • Certificazione dei Sistemi di Gestione
      • ISO 9001
      • ISO 14001
      • ISO 37001
      • ISO 45001
    • Sicurezza sul Lavoro
      • SGSL
    • Privacy
    • Gare d’Appalto
      • Rating di Legalità
    • Consulenza sul modello organizzativo ai sensi del D.Lgs 231
  • Contatti
Consulteam S.r.l.

Garante Privacy: Chiarimenti All’Inps Sul Bonus Covid

By consulteam inPrivacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato all’Inps i chiarimenti sulla pubblicazione e comunicazione dei dati dei beneficiari del bonus 600 euro che ricoprono cariche elettive pubbliche.

I chiarimenti integrano le indicazioni generali già fornite dal Garante con il comunicato stampa dell’11 agosto, relativo all’accesso e alla pubblicità dei nomi dei beneficiari, nel quale il Garante per la protezione dei dati personali precisa che, sulla base della normativa vigente, la privacy non è d’ostacolo alla pubblicità dei dati relativi ai beneficiari del contributo laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi, in particolare, una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato (art. 26, comma 4,  D. lgs. 33 del 2013).

Per quanto riguarda l’eventuale pubblicazione dei dati personali dell’intera lista dei beneficiari di contributi economici, che riguardano diversi milioni di cittadini, il Garante ha ribadito all’Inps le indicazioni già fornite alle pubbliche amministrazioni con le proprie Linee guida in materia di trasparenza.

Nelle Linee guida è evidenziato che la disciplina sulla trasparenza prevede – quale condizione di efficacia per l’erogazione del contributo – l’obbligo di pubblicazione degli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro. Non possono, tuttavia, essere pubblicati i dati identificativi delle persone fisiche destinatarie di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici, nonché gli elenchi dei relativi destinatari nel caso in cui, fra l’altro, «da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati» (art. 26, comma 4, D. lgs. n. 33/2013).

Spetta dunque all’amministrazione destinataria dell’obbligo di pubblicazione valutare la sussistenza delle condizioni di disagio e, nel caso, provvedere all’erogazione del contributo economico, senza procedere alla pubblicazione dei dati personali del beneficiario. Ciò è già stato fatto dall’Inps all’atto dell’erogazione del contributo, classificando il beneficio del bonus 600 euro, alla luce del cd. Decreto Cura Italia, fra gli ammortizzatori sociali cioè un genere di prestazioni erogate dall’Istituto a sostegno del reddito e dunque idonee a rivelare in quanto tali una situazione di disagio economico-sociale del soggetto che le percepisce.

Per quanto riguarda, invece, le richieste di accesso civico generalizzato ricevute dall’Inps riguardo ai dati dei beneficiari del bonus, il Garante ha ritenuto che, nel caso di specie e in questa fase procedimentale, non ricorrano i presupposti per l’adozione di un parere formale dell’Autorità.

Il Garante, infatti, è chiamato a intervenire solo successivamente, a seguito della richiesta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza in caso di riesame laddove l’accesso generalizzato sia stato negato o differito per motivi attinenti alla protezione dei dati personali.

Il Garante ha ritenuto tuttavia opportuno richiamare l’attenzione dell’Inps su quanto riportato nelle Linee guida dell’ ANAC, laddove si chiarisce che per valutare l’esistenza di un reale pregiudizio concreto alla riservatezza degli interessati, in base al quale decidere se rifiutare o meno l’accesso civico ai loro dati, l’ente destinatario della richiesta deve far riferimento a diversi parametri. Tra questi vi è anche “il ruolo ricoperto nella vita pubblica, la funzione pubblica esercitata o l’attività di pubblico interesse svolta dalla persona cui si riferiscono i predetti dati”, unito alla circostanza – come indicato  anche nel  comunicato stampa dell’11 agosto – che nel particolare caso esaminato per singole posizioni si può venire a conoscenza, successivamente all’erogazione del contributo, della non sussistenza di una vera situazione di disagio economico-sociale di chi ha percepito il bonus.

Spetta, pertanto, all’Inps verificare caso per caso, previo coinvolgimento dei soggetti controinteressati, la possibilità di rendere ostensibili tramite l’accesso civico i dati personali richiesti – valutando anche la diversa posizione ricoperta dai titolari di cariche politiche elettive a livello nazionale e locale – alla luce della normativa e delle Linee guida dell’ANAC, in conformità con i precedenti del Garante in materia di accesso civico.

Il Garante si riserva di valutare in separata sede, anche a conclusione dell’istruttoria aperta nei confronti dell’Inps, eventuali altre ipotesi di comunicazione dei dati personali trattati in occasione della vicenda in esame.

 

  • Consiglio Di Stato: Legittima La Revoca Dell’Aggiudicazione Per Sopravvenute Difficoltà Finanziarie Della Stazione Appaltante.
    Previous ArticoloConsiglio Di Stato: Legittima La Revoca Dell’Aggiudicazione Per Sopravvenute Difficoltà Finanziarie Della Stazione Appaltante.
  • Next ArticoloANAC: Modificato Il Regolamento Del Casellario Informatico Dei Contratti Pubblici Di Lavori, Servizi E Forniture
    Consiglio Di Stato: Legittima La Revoca Dell’Aggiudicazione Per Sopravvenute Difficoltà Finanziarie Della Stazione Appaltante.

Related Posts

Linee Guida dell’EDPB:  uno spunto sul diritto di accesso tra interessato e titolare
Privacy

Linee Guida dell’EDPB: uno spunto sul diritto di accesso tra interessato e titolare

Il Garante della Privacy chiarisce la parità di diritti per lavoratori subordinati e collaboratori in tema di account email e privacy
Privacy

Il Garante della Privacy chiarisce la parità di diritti per lavoratori subordinati e collaboratori in tema di account email e privacy

Privacy: Responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali
Privacy

Privacy: Responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali

Smart Working e difesa della privacy
Privacy

Smart Working e difesa della privacy

Lascia un commento (Cancel reply)

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*
*

Forniamo un valido supporto alle imprese che non vogliono sopravvivere ma crescere in professionalità ed innovazione

NAVIGA

  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti

ARTICOLI RECENTI

  • Semplificazione delle procedure di trasmissione dei documenti ad ANAC dal 1° gennaio 2024
  • Modello organizzativo 231: cos’è e come si organizza
  • Appalti a società miste: i limiti di partecipazione

CONTATTI

Via Giacomo Matteotti, 5 - 82020 - Buonalbergo (BN)
info@consulteam-srl.com
consulteam@arubapec.it
+39 342 09 33 216

© 2020 ConsulTeam S.r.l. P.IVA 01739360624

Cookie Policy
Privacy Policy
Copy