Bonus Assunzioni 2020 Nella Bozza Del Decreto Agosto
Il bonus assunzioni 2020 è un incentivo per i datori di lavoro che intendono assumere nuovo personale nei mesi successivi alla pandemia e che potranno dunque beneficiare di una decontribuzione pari al 100% per 6 mesi. L’obbligo per i datori rimane quello di non licenziare i neoassunti per i successivi 9-12 mesi.
La bozza è composta da 91 articoli e sette titoli. La misura, che prevede l’esonero dei totali dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, sarebbe contenuta nell’articolo 6, che si inserisce nel primo titolo.
Nel primo comma si prevede il bonus per i lavoratori subordinati con contratto a tempo indeterminato per le assunzioni fino al 31 dicembre 2020.
Dal punto di vista dei datori di lavoro sono esclusi quelli del settore agricolo mentre dal punto di vista contrattuale, è prevista l’esclusione dei contratti di apprendistato e di quelli di lavoro domestico.
Il periodo massimo dell’esonero dai contributi previdenziali è di sei mesi e fino ad 8.060 euro su base annua, riparametrati su base mensile.
Rimane l’obbligo di versamento dei premi e contributi dovuti all’INAIL e resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
A stabilire dei limiti al bonus assunzioni è il successivo comma 2 che prevede l’esclusione per i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato presso la stessa impresa, nei sei mesi precedenti alla data di assunzione.
Il comma 3, invece, specifica che possono usufruire dell’agevolazione anche i lavoratori con contratto a tempo determinato che viene trasformato in tempo indeterminato, in una data successiva all’entrata in vigore del decreto agosto.
L’agevolazione è inoltre cumulabile con altri oneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti, fermi restando i limiti della contribuzione previdenziale dovuta.
Per finanziare la misura viene previsto lo stanziamento di 300 milioni di euro per il 2020, ossia fino al 31 dicembre.