Superbonus 110% Operativo: Firmati I Decreti Attuativi Che Rendono Efficace L’agevolazione.
Sono stati firmati dal Ministro dello Sviluppo Economico, i decreti attuativi sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici previsti dal decreto Rilancio, che definiscono sia i requisiti tecnici per il Superbonus e il Sismabonus al 110% sia la modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione agli organi competenti, tra cui Enea.
In particolare, il decreto sui requisiti tecnici – che ha ottenuto il concerto del MEF, MATTM e del MIT – definisce gli interventi che rientrano nelle agevolazioni Ecobonus, Bonus facciate e Superbonus al 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione. È stata inoltre prevista anche la possibilità di applicare l’incentivo ai microgeneratori a celle di combustione (idrogeno) ed è stato chiarito che anche le porte d’ingresso, oltre alle finestre, sono detraibili, posto che contribuiscono a migliorare l’efficientamento energetico.
Con il decreto attuativo che invece definisce le caratteristiche della modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione, diventa operativa anche la procedura inerente le verifiche e gli accertamenti delle attestazioni e certificazioni infedeli. L’asseverazione potrà avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato.
Il beneficio che riguarda le due misure Ecobonus per l’efficienza energetica e Sismabonus per la sicurezza degli edifici, prende la forma di una detrazione fiscale del 110%, fruibile in 5 anni, per cui è consentito accedere alle due modalità dello sconto in fattura e del credito d’imposta.
L’elenco dei vantaggi del Superbonus 110% è stato stilato al Ministro Patuanelli, che vi ravvisa una misura importantissima per il rilancio della nostra economia:
- Sostegno all’edilizia un settore “centrale” per l’economia che ha scontato “a caro prezzo” tutte le crisi susseguitesi negli ultimi anni;
- Misura sociale perché consenti a tutti di accedervi, anche senza esborso di denaro e a prescindere dalla fascia di reddito;
- Risparmio energetico delle abitazioni in aderenza con il piano azionale integrato energia e clima che punta ad emissioni zero.
Soggetti ammessi a godere dell’agevolazione sono tutte le persone fisiche: proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari.
Ammessi anche i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus, le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate per i lavori sugli spogliatoi.
La detrazione può essere richiesta per tutti gli interventi effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, relativi all’efficienza energetica (coibentazione, infissi, caldaie, oscuranti ecc.), purché produca un miglioramento di almeno due classi energetiche, ed alla sicurezza sismica degli edifici. La detrazione va a favore delle seguenti categorie di immobili:
- parti comuni di edifici condominiali;
- singole unità immobiliari;
- unità immobiliari indipendenti
Il beneficio non è ammesso invece per tutti gli immobili di pregio, vale a dire per abitazioni signorili (categorie catastali A/1, A/8, A/9) e per ville e castelli.
Le due grandi novità del decreto Superbonus 110% sono le modalità di pagamento, che consentiranno anche a chi dispone di mezzi finanziari di effettuare l’intervento: lo sconto in fattura e la cessione del credito alla ditta che effettua l’intervento ed anche a banche ed assicurazioni.
Lo sconto in fattura darà la possibilità di ottenere immediatamente una riduzione all’atto di pagamento, ma la misura chiave è rappresentata dalla cessione del credito d’imposta, che potrà essere effettuata a favore della ditta che esegue il lavoro o ceduta da questa ad un soggetto finanziario, ad esempio una banca.