MEF: Proroga Per Il Versamento Del Secondo Acconto IRPEF, IRES E IRAP E Per La Presentazione Della Dichiarazione Dei Redditi Al 10 Dicembre 2020
Con il comunicato numero 269 del 27 novembre, il MEF rende noto il rinvio delle scadenze fiscali al 10 dicembre 2020 confermando le anticipazioni del Decreto Ristori.
Il termine per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi, IRPEF e IRES, così come quello dell’IRAP dovuta dagli operatori economici, verrà prorogato al 10 dicembre 2020, assicurando 10 giorni in più a contribuenti ed intermediari.
Con l’approvazione del Ristori quater inoltre, è stato confermato che sarà prevista una più ampia proroga per i soggetti non interessati dagli ISA, ovunque localizzati. Ne avranno diritto i soggetti che, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso, hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che nel primo semestre 2020 hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019.
Tali soggetti potranno beneficiare del rinvio del termine di versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap al 30 aprile 2021 e dovranno essere corrisposte in un’unica soluzione.
Stessa data del 30 aprile 2021 era già stata prevista per i soggetti ISA, come ricorda il comunicato:
“Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”.
Inoltre, in base a quanto stabilito dal comma 4 dell’articolo 18 del decreto legislativo del 09 luglio 1997 n. 241: “I versamenti a saldo e in acconto dei contributi dovuti agli enti previdenziali da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali sono effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.”
Di conseguenza il rinvio dei versamenti del secondo acconto delle imposte sui redditi e Irap porta con sé anche quello dei contributi INPS o in generale il versamento dei contributi previdenziali.
Si attende la pubblicazione del testo ufficiale anche per avere chiarimenti in merito alle rate della Pace Fiscale, di cui il Decreto Ristori Quater non fa alcuna menzione.