Fondo Impresa Donna: Contributi A Fondo Perduto E Finanziamenti Agevolati A Sostegno Dell’imprenditoria Femminile
Firmato il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Donna, che sblocca una serie di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a sostegno dell’imprenditoria femminile.
Il Fondo viene istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, destinati all’imprenditoria femminile e riguarda i settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo.
Le imprese, costituite da meno di un anno, o le persone fisiche che intendono avviare l’attività, possono presentare domanda se hanno sede legale e/o operativa in Italia.
Una volta presentata domanda e ottenuto esito positivo, hanno 60 giorni di tempo dalla comunicazione per documentare l’avvenuta costituzione.
Gli aiuti, cumulabili con altri aiuti di Stato, sono previsti sia per la nascita dell’impresa che per il loro consolidamento:
- per la nascita dell’impresa: sono previsti contributi a fondo perduto fino a un massimo di 100mila euro di spese, per coprire l’80% fino a 50mila euro;
- per il consolidamento delle imprese: sono previsti per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre, il 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;
- per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre: sono previsti contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante; finanziamento agevolato per le spese di investimento; voucher fino a 5mila euro per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa.
Beneficiari dell’agevolazione, sia per la nascita dell’impresa che per il loro consolidamento, sono:
- cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti di cda per almeno due terzi di donne;
- imprese individuali la cui titolare è una donna;
- lavoratrici autonome.
Le domande online dovranno essere inviate attraverso la piattaforma di Invitalia e saranno valutate secondo l’ordine di presentazione con un esame di merito che considera vari criteri dal progetto imprenditoriale alle potenzialità del mercato di riferimento, con una premialità assegnata alle iniziative ad alta tecnologia. Esaurite le risorse, le agevolazioni saranno concesse in misura parziale rispetto all’importo ammissibile.
Le istruzioni per fare domanda per gli aiuti, così come le tempistiche e le scadenze, verranno indicate in un futuro decreto del MISE.