Contributo A Fondo Perduto Riservato Alla Filiera Della Ristorazione
Il MIPAAF, con avviso del 25 novembre ha prorogato al 15 dicembre 2020 il termine di presentazione delle domande per il contributo a fondo perduto riservato alla filiera della ristorazione.
L’incentivo è stato riconosciuto recentemente dal D.L. n. 104/2020 (cd. “Decreto Agosto”), convertito con modificazioni in L. n. 126/2020, il quale all’art. 58 introduce un “Fondo per la filiera della ristorazione”.
L’agevolazione è erogata per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, valorizzando la materia prima di territorio. Sono ammessi anche quelli della pesca e dell’acquacoltura. Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti DOP, IGP e ad alto rischio di spreco (indicati nell’Allegato 1 al decreto).
Nello specifico, esso si rivolge alle imprese in attività alla data di entrata in vigore del D.L. n. 104/2020 (ossia il 15 agosto 2020), con codice ATECO prevalente:
- 10.11: Ristorazione con somministrazione;
- 10.12: Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
- 21.00: Fornitura di pasti preparati;
- 29.10: Fornitura di pasti preparati;
- 29.20: Catering continuativo su base contrattuale;
- 10.00: limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.
Inoltre spetta, anche in assenza dei predetti requisiti economici, ai soggetti che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Ai fini dell’ottenimento del contributo l’azienda deve acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari (ad esempio, latte, vino e pasta) ed il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale. Il contributo non può comunque essere superiore all’importo totale degli acquisti. L’ammontare degli acquisti non può essere inferiore a 1.000 euro e superiore a 10.000 euro (al netto IVA).
Non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rileva ai fini del rapporto di cui agli artt. 61 e 109, co. 5 del TUIR e non concorre alla formazione del valore della produzione netta, di cui al D.lgs. n. 446/1997 15 dicembre 1997.
È possibile inoltrare le domande attraverso il Portale della ristorazione tramite SID o presso gli sportelli degli Uffici Postali: entro le ore 23.59 per la domanda online e entro gli orari di chiusura del giorno stesso degli uffici postali.