BENEVENTO: la CCIAA concede contributi alle PMI della provincia per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti bancari
La Camera di Commercio di Benevento, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, ha pubblicato il bando per la concessione di contributi alle PMI per l’abbattimento del tasso di Interesse su finanziamenti bancari che si inserisce nell’ambito delle iniziative promozionali a favore del sistema delle imprese sannite e delle azioni strategiche programmate dalla Camera di Commercio di Benevento per il sostegno alla competitività delle imprese e dei territori, secondo la “mission camerale”.
Sono ammesse ai benefici le imprese che rientrano nella definizione di micro, piccola o media impresa e che possiedono, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- Siano PMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea;
- Abbiano sede legale ed operativa in provincia di Benevento;
- Siano iscritte nel Registro delle imprese.
- Siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
- Non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario;
- Siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva.
L’insussistenza anche di uno dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al contributo.
Il contributo consiste nell’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti concessi da banche – con contratti stipulati a partire dal 31 gennaio 2020 – per le finalità agevolabili come indicato nell’art. 6 del bando. L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento viene determinato nella misura di tre (3) punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto da piccole e medie imprese su finanziamenti, fino ad un contributo massimo di 2.500,00 (duemilacinquecento).
La durata dell’agevolazione non potrà essere superiore a 3 anni qualunque sia la durata del finanziamento. Pertanto, nel calcolo del Contributo si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento per un massimo di 3 anni e non verranno prese in considerazione eventuali fasi di preammortamento.
Ai sensi dell’art. 6 del bando, sono ritenute ammissibili le spese (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) sostenute successivamente alla data di erogazione del finanziamento bancario e riguardanti specificamente:
- Investimenti fissi: immobili, impianti, attrezzature, ristrutturazioni;
- Investimenti immateriali: marchi, brevetti, ricerca, pubblicità, ecc.; Incremento stabile del capitale circolante (scorte) conseguente al programma di investimenti;
- Investimenti in progetti di ricerca & sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi o per il rinnovo dei processi produttivi (spese per il personale di ricerca, attrezzature, strumentazioni e materiali da utilizzare per l’attività di ricerca, servizi di consulenza, ecc.);
- Investimenti rivolti all’innovazione tecnologica, alla tutela ambientale e alla sicurezza sugli ambienti di lavoro: macchinari, attrezzature, impianti, progettazioni, consulenza, spese per certificazioni ambientali e di qualità, formazione del personale, ecc.;
- Investimenti specifici nel settore dell’Information & Communication Technology – ITC: Hardware informatico e per le telecomunicazioni, reti locali, software gestionali, creazione di call center, investimenti in E-business, creazione di portali aziendali, ecc.;
- Progetti di internazionalizzazione delle imprese (spese relative alla partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni specializzate);
- Acquisizioni di rami aziendali: partecipazioni in altre società (anche estere);
- Investimenti per formazione.
Sono altresì ritenuti ammissibili i finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine dell’impresa richiedente e l’apertura di credito in conto corrente.
La domanda di contributo dovrà essere presentata – a partire dalle ore 9.00 del 4 maggio 2020 e fino al 31 ottobre 2020-esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco: http://telemaco.infocamere.it.
Alla domanda telematica dovranno essere allegati i seguenti documenti in formato pdf tutti firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo (ivi compreso il modulo base di domanda):
- una dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, secondo lo schema (modulo A), scaricabile dal sito internet camerale: bn.camcom.it;
- una dichiarazione de minimis;
- la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente;
- contratto di finanziamento dell’istituto di credito con relativo piano di ammortamento, contenente l’indicazione del beneficiario, l’importo erogato, la data di erogazione, il tasso applicato, la durata, la periodicità di rimborso, la scadenza finale e l’importo annuale pari a tre punti percentuali del tasso di interesse effettivo applicato.
Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande inviate secondo la descritta modalità telematica e complete di ogni allegato previsto.