Il Nuovo Dpcm Divide L’Italia: Regioni Rosse, Arancioni E Gialle
Il nuovo DPCM divide l’Italia in zone: rosse, arancioni e gialle con le relative restrizioni ANTI-COVID, secondo l’indice Rt.
L’indice Rt è uno dei 21 parametri, insieme ai carichi ospedalieri, su cui CTS e ministero della Salute hanno costruito la mappa delle zone proposta a Conte.
È indice di contagio dell’epidemia che si ottiene con un calcolo basato sul valore di riproduzione del Coronavirus ed elaborato attraverso un complesso algoritmo riferito a un determinato periodo di tempo (in Italia si è sempre fatto riferimento ai dati settimanali).
Le misure entreranno in vigore da venerdì 6 novembre in tutte le zone, comprese le rosse e scadranno il 3 dicembre 2020.
ZONA ROSSA: (Criticità alta) per quattro Regioni: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
ZONA GIALLA:
- Emilia-Romagna; Campania; Toscana; Lazio; Liguria e Province autonome di Trento e Bolzano. Dentro anche Umbria, Veneto, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia; Abruzzo, Molise e Basilicata.
ZONA ARANCIONE:
- Puglia e Sicilia.
Zona rossa:
- Vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro;
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. Asporto consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
- Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.
- Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici;
- Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni;
- Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale;
- Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
Zona arancione:
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute;
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune;
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. Asporto consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- Chiusura di musei e mostre;
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori;
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie;
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
Zona Gialla:
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità;
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- Chiusura di musei e mostre;
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori;
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie;
- Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
Per quanto riguarda l’autocertificazione, è confermato il ritorno dell’autocertificazione Covid. Sarà necessaria anche per i Comuni inseriti nelle zone gialle per chi vuole uscire dopo le 22, orario in cui da venerdì scatta il coprifuoco in tutta Italia.