Bonus Facciate: Nuovi Chiarimenti Dell’agenzia Delle Entrate
Con Risposta all’interpello n. 482/2021, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al Bonus Facciate ed in particolar modo se l’agevolazione è estendibile ad altri lavori che includono interventi di ristrutturazione dei balconi.
Il bonus facciate consiste in una detrazione fiscale del 90% dei costi sostenuti negli anni 2020 e 2021, per rimettere a nuovo la parte esterna di un immobile esistente ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444.
Possono ottenere l’agevolazione:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- le società semplici;
- le associazioni tra professionisti;
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa.
I lavori ammessi all’agevolazione sono:
- i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna;
- la semplice pulitura e tinteggiatura;
- gli interventi su balconi, ornamenti e fregi;
- i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile;
- i conviventi di fatto.
La summenzionata istanza di interpello ha ad oggetto lavori di restauro dei parapetti dei balconi di un hotel. Trattandosi di rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, il contribuente ritiene che l’intervento sui parapetti possa rientrare tra quelli agevolabili con il “bonus facciate” e che, per questo motivo, sia consentita la detrazione delle spese relative al rifacimento dei parapetti stessi.
L’Agenzia chiarisce al riguardo che: “Ai fini del riconoscimento del bonus facciate, gli interventi devono essere finalizzati al “recupero o restauro” della facciata esterna e devono essere realizzati esclusivamente sulle “strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi”. Quindi l’agevolazione, pertanto, riguarda gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile.
Di conseguenza, rispettando tutti i parametri suindicati, il bonus facciate spetta per le spese sostenute per l’intervento sui parapetti dei balconi, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso.
Per quanto riguarda gli interventi sul prospetto, con riferimento all’installazione dei corpi illuminanti a soffitto o a parete, trattandosi di opere accessorie e di completamento dell’intervento sulle facciate esterne, il bonus facciate spetta nel caso in cui tali interventi si rendessero necessari per motivi tecnici.